Scopriamo la pronuncia americana con Vincenzo Schettini… e gli altri video del venerdì
Gli ultimi video del venerdì realizzati dal professor Vincenzo Schettini, per parlare di pronuncia americana, body shaming e tanti altri argomenti
Torna, come ogni mese, l’attesa rubrica curata da Vincenzo Schettini, uno dei professori più amati del web, per parlare con studenti e insegnanti di tanti nuovi argomenti. Il professore infatti, oltre a spiegare online i temi più difficili di fisica e matematica, e aiutare i ragazzi a svolgere i loro compiti, affronta in alcune lezioni speciali questioni vicine al mondo dei più giovani: i loro problemi, le loro aspirazioni, le emozioni, sempre in modo divertente e con il sorriso!
Anche questo mese nel suo canale La Fisica che ci Piace – che ha toccato l’incredibile quota di 70.000 iscritti… – il professor Vincenzo Schettini ha parlato di argomenti molto interessanti, che vanno dallo studio della lingua inglese al body shaming, fino all’importanza di sapersi rialzare dopo i piccoli e grandi fallimenti.
Salve prof, e ben ritrovato! Partiamo con un video molto interessante dedicato allo studio della lingua inglese, o meglio alla famosa pronuncia americana, scoprendo anche tre canali molto utili…
Come sapete io sono un appassionato di lingue, e sono sempre stato dell’avviso che una lingua si possa acquisire ovvero assorbire esattamente come fa un bambino. È un passaggio importante, questo, per potersi approcciare alla lingua in maniera immediata e pratica. A proposito della lingua inglese, in questo video ho suggerito tre interessanti canali YouTube portati avanti da tre ragazze americane, che con il loro entusiasmo trasmettono la passione di vivere una lingua esattamente come un bellissimo viaggio, emozionante e ricco di spunti.
Nel prossimo video, è stato toccato un argomento molto attuale e delicato, per le ragazze ma anche per i ragazzi: il body shaming, cioè il fatto di essere deriso per il proprio aspetto fisico…
Sono stato molto colpito dall’intervista che Vanessa Incontrada ha rilasciato a proposito dell’accettazione della propria forma fisica, un percorso lungo, durato anni, che l’ha portata alla consapevolezza che amare se stessi va al di sopra del giudizio degli altri. Ispirato da questa meravigliosa energia ho pensato di fare un video dedicato a questo strano fenomeno che ora viene chiamato body shaming ma che in realtà esiste da sempre. Semplicemente adesso i social media lo enfatizzano e lo rendono più pesante da sopportare.
Questo mese hai realizzato un video intitolato fallire e rialzarsi, dedicato ai piccoli fallimenti di ognuno di noi, ma soprattutto alla spinta motivazionale che possono darci, perché è importante dire a tutti gli studenti di non arrendersi mai!
Esattamente! A volte ho l’impressione che specie le nuove generazioni, proprio perché sottoposte a migliaia di input giornalieri, vedano il percorso di crescita come qualcosa che deve proseguire in maniera lineare, senza deviazioni, appunto senza possibilità di fallire. È esattamente il contrario! Il fallimento fa parte della crescita, fa comprendere, ci mette in gioco e ci dirige verso quello che davvero vogliamo. Nel video ho mostrato tre importanti ragioni per le quali vale la pena fallire.
Nel prossimo video hai parlato di amicizia tossica, un tema molto delicato e sentito dai ragazzi, ma soprattutto del modo in cui possiamo riconoscerla…
Io da giovane ho avuto un rapporto molto complicato con questa parola: amicizia. Anche ora ho pochi amici, veri, che mi aiutano e che sono concretamente presenti nella mia vita. L’argomento dell’amicizia passa attraverso la crescita personale e impariamo ad apprezzare i rapporti con gli altri solo quando ne vediamo chiaramente la natura. In questo video ho condiviso tre segnali che mostrano chiaramente quando un’amicizia non è sincera.
Infine, nel giorno contro la violenza delle donne, un video dedicato a come liberarsi da un amore tossico: ecco cinque segnali che possono diventare campanelli d’allarme…
Questo video è capitato per caso nella settimana contro la violenza sulle donne: dico per caso perché avevo programmato di parlare di amore esattamente dopo la settimana in cui ho parlato di amicizia. L’ho dedicato alle donne, al loro mondo, alla loro sensibilità. Ho parlato di quegli amori che fingono di essere tali, che si trascinano, che intossicano chi spera in qualcosa di genuino, che spesso sono pericolosi.