Giulia Natale

Giulia Natale has 8 articles published.

Giulia Natale è docente per la formazione degli insegnanti nell'ambito del progetto Riconnessioni della Compagnia di San Paolo. Da anni cerca negli store on line contenuti di qualità, scrive di app e ebook, e tiene incontri e laboratori sull'interattività sia per adulti sia per bambini

Educazione digitale: opportunità dalle biblioteche

in Zigzag in rete by

Oggi gli insegnanti integrano stabilmente la didattica con contenuti digitali interattivi. E il mondo delle biblioteche? Si sta tenendo al passo con il cambiamento in atto?

È dolce per me riaffacciarmi su OcchioVolante, affidabile e fiorente portale al quale mi sento legata, direi, affezionata. Infatti, qualche anno fa, grazie alla schietta intermediazione di Monica Tappa, avevo contribuito con la progettazione e la stesura di una minuta ma pepata rassegna di articoli sulle app per bambini/ragazzi da utilizzare a casa e a scuola; tuttora gli articoli sono disponibili nella nuova elegante veste del sito (ecco qui un esempio).

Quelli erano i primi anni in cui si iniziava a parlare di uso delle tecnologie non solo a fini di intrattenimento, gioco o svago ma a scopo didattico, i primi tempi in cui la consapevolezza che l’interattività del digitale potesse dare un sostanzioso apporto al raggiungimento di buoni risultati per le intelligenze più diverse e si facevano strada il pensiero e la convinzione che introdurne l’utilizzo a scuola fosse una scelta imprescindibile oltre che una sperimentazione necessaria.

Il tempo è passato – sembrano trascorsi mille anni, non credo di essere l’unica ad avere questa sensazione – e la scuola è cambiata; i portali si arricchiscono di articoli su nuove risorse per sostenere e per integrare il complesso lavoro degli insegnanti, gli studenti fremono, i docenti modulano sul nuovo pubblico discente la loro didattica, e oggi siamo inevitabilmente immersi in contesti socio-educativi e didattici che usano le tecnologie in modo naturale con esiti soddisfacenti.

Leggo spesso – anche qui su OcchioVolante, diventato un reale punto di riferimento per la comunità educante – testimonianze di insegnanti che stabilmente integrano la didattica con contenuti interattivi avvalendosi di linguaggi misti, di software, di risorse su supporti di carta così come su supporti digitali.

La risposta dal mondo delle biblioteche pubbliche.

E il mondo delle biblioteche? Si sta tenendo al passo con il cambiamento in atto? E’ in grado di dare risposte all’utenza che cambia fornendo, ad esempio, indicazioni di app di qualità, organizzando incontri con il pubblico dei genitori sull’opportunità di affidare smartphone o tablet ai bambini, e con quali contenuti a bordo? E infine, cosa possono fare bibliotecarie e bibliotecari per vivere pienamente il loro ruolo di aggregatori della comunità territoriale?

Le biblioteche che in Italia si sono strutturate per rispondere in concreto a queste esigenze sono già molte, e i rispettivi bibliotecari con disponibilità e competenza, hanno reso possibile ed effettiva la transizione dal concetto di biblioteca a quello di mediateca.

Il progetto Sapere Digitale

Fra i progetti che si collocano al fianco dei bibliotecari e degli insegnanti per l’aggiornamento continuo e per l’ampliamento delle loro abilità digitali, c’è il Progetto Sapere Digitale Educazione civica digitale in biblioteca della Compagnia di San Paolo, Missione Cultura Obiettivo Sviluppare Competenza, che ha l’obiettivo di sostenere la centralità della professionalità dei bibliotecari e di sostenere la diffusione, la conoscenza e il buon uso del digitale e di valide pratiche didattiche e laboratoriali a scuola e in biblioteca.

È un progetto che abbraccia la vastità delle competenze digitali nella direzione espressa dalla Riforma della Buona Scuola e in linea con il quadro di riferimento previsto dall’Unione Europea; se gli obiettivi sono questi, quali sono gli strumenti che, in concreto, questo progetto offre?

Qui viene il bello, entra in gioco la serietà degli appassionati professionisti coinvolti nelle formazioni gratuite, nei corsi e negli articoli del blog. La proposta è sostanziosa: incontri dedicati all’educazione ai media, focalizzati sui dati e sull’intelligenza artificiale, da workshop sull’uso di TikTok a quelli per offrire agli adulti una didattica creativa e non convenzionale tramite l’uso delle app, oppure per progettare Atelier in biblioteca avvicinando le famiglie alle app di qualità.

Di questi ultimi mi occupo direttamente ed è una gioia essere un chicco di questo grande silos. Ho avuto, nel tempo, la soddisfazione di vedere nascere laboratori per bambini da parte del circuito delle biblioteche della Valle d’Aosta e la pubblicazione della Guida all’uso delle App in biblioteca (inquadrando il QR Code si scarica free) a cura di Alessandra Maffiotti della Biblioteca Civica di Piobesi Torinese, con la collaborazione di Loredana Pilati della Biblioteca Civica Giovanni Arpino di Nichelino.

A coordinare, organizzare ed erogare la grande offerta formativa gratuita del Progetto c’è Augusta Giovannoli, della Biblioteca Civica Multimediale Archimede, Fondazione ECM di Settimo Torinese, forza motrice e infaticabile. Potete cercarla, scriverle, l’espansione del progetto potrebbe arrivare nelle vostre scuole e nelle vostre biblioteche per trarre dalle tecnologie il maggior vantaggio possibile.

Foto di copertina by Jaredd Craig su Unsplash

Editore Piuma, fra albi e app

in Approcci Educativi/STEM ed Esperienze digitali by
In compagnia di Giulia Natale, scopriamo le originali e ricche app per bambini e ragazzi realizzate dall’Editore Piuma

Ben ritrovati a tutte e a tutti a questo settimo appuntamento con il digitale e con la segnalazione di un editore speciale. Entro subito nel vivo. Da qualche anno esiste, nel ricco scenario editoriale italiano, Edizioni Piuma di Francesca Di Martino, una piccola casa editrice indipendente che lavora bene e che pubblica storie per bambini e ragazzi, di quelle case editrici che potremmo definire di nicchia. Pubblica anche albi illustrati cartacei ma il motivo per cui la segnalo in questa rubrica è che ha fatto la scelta, seria e coraggiosa, di veicolare le sue storie anche attraverso la tecnologia.

Sul sito delle Edizioni Piuma si accede al catalogo delle pubblicazioni dei libri illustrati, a tutte le indicazioni e i link alle app disponibili sugli store, per iOs e per Android. Lavorare su contenuti destinati a supporti misti (carta e digitale) significa mettere in campo risorse, inventiva, tempi di ricerca, slancio verso il futuro e sforzo autoriale, tutti ottimi motivi per andare insieme a scoprire le loro produzioni digitali narrative interattive e animate.

Dal mio punto di vista, queste pubblicazioni per gli insegnanti rappresentano un’occasione ulteriore per esplorare contenuti curati, facilmente utilizzabili sia in presenza sia come fonte di ispirazione in caso di DAD, a vantaggio della diffusione di un’esperienza di lettura basata sul multisensoriale e dall’approccio innovativo, quello che bambini e ragazzi oggi cercano.

Le storie interattive di Edizioni Piuma affrontano temi disparati, vale quindi la pena dare uno sguardo, o due, o tre… fino a sette sguardi: tante sono le loro app-story! È un editore che offre forma e sostanza, trattando l’amore osteggiato fra due giovani così come i giochi di squadra fra maschi e femmine, e ha il merito di credere in un linguaggio narrativo che avrà spazio in futuro e di volerci essere per tutti (ad esempio, l’app Festa su misura usa il font ad alta leggibilità).

L’app Gli animali di Pinocchio offre un approccio originale alla storia del burattino di Collodi, analizzato qui attraverso gli animali che incontra o che compaiono, e che sono ben 25. Le illustrazioni artistiche dallo stile geometrico in bianco, blu e celeste affiancano con forza una solida struttura per la didattica; infatti, ciascuno dei 25 animali (gatti, lucciole, faine, ciuchini…) si presenta al lettore con un indovinello e con blocchi di lettere da trascinare correttamente per poi spiegare la sua presenza nella storia. Ne deriva un’interattività utile per memorizzare la divisione in sillabe, sorpresa e apprendimento sono assicurati. Non meno importante la traccia sonora che dà lettura del testo, rendendo possibile apprendere da soli o tutti insieme!

L’app I segreti di Romeo e Giulietta è ricchissima. Offre la lettura del narratore, sia in inglese sia in italiano, che interpreta Shakespeare associata a diciotto temi musicali con animazioni in ogni tavola. Una book app con illustrazioni accurate riferite per lo stile al periodo storico, con riduzione e adattamento del testo pensato per una fruizione interattiva che porta Shakespeare a conoscenza del pubblico dei piccoli, attratti dalle possibilità di interagire con il racconto.

Ma la proposta non si esaurisce qui. Ci sono tanti temi, domande, immagini, risposte, giochi e divertimento da scoprire anche nelle altre app che segnalo brevemente:

– l’esperienza di essere adottati raccontata dalla voce stessa dei bambini adottati (l’ebook Da bambino a bambino, sul sito le indicazioni per scaricarlo gratuitamente).

– la consapevolezza che tramite l’amicizia e la collaborazione si arriva dove da soli è più difficile arrivare, con personaggi creati in plastilina sagomata dall’artista Benedetta Frezzotti (Indovina cos’è).

– la salvaguardia della Natura con le simpatiche mascotte interattive (Pip’s World).

– fra balli e dubbi, le illustrazioni di Morena Forza animate portano a scoprire la vita e la quotidianità di alcune bambine particolari (Cosa fanno le principesse?).

– una storia digitale e misteriosa con giochi da risolvere, frutto della collaborazione fra questo editore e alcuni allievi di un corso sulla narrazione interattiva per bambini della scuola Holden (Festa su misura).

Buon lavoro con le app!

Due app da non perdere

in Attività di classe/STEM ed Esperienze digitali by
Grazie a due app scaricabili per iOs o Android, i più piccoli possono partire alla scoperta del misterioso mondo dei virus e giocare con il significato dei contrari

Ci siamo, siamo tornati sulle nostre sedie… a scuola, in aula, in classe? Sì, forse non seduti esattamente negli stessi posti né con la leggerezza di prima dell’emergenza sanitaria, ma tentando di mantenere integro lo spirito di fare, di esserci, di continuare a trasmettere storie, Storia, Matematica, Arte, consapevolezza di comunità e conoscenza a bambini e ragazzi.

Anch’io sono tornata alle mie attività di formazione per insegnanti anche in presenza e, come tanti, ho avvertito la tensione del cambiamento; lo stesso cambiamento che dichiarano di percepire le mie tre figlie a scuola, e che è entrato nel linguaggio e nel parlare quotidiano.

Pensandoci, non saprei dire quale sia stata (e ancora sia) la parola ricorrente nelle conversazioni di noi adulti in questi ultimi mesi, la più ascoltata dai bambini: se sia virus o se sia digitale. So che il nostro compito di genitori e insegnanti è anche dare spiegazioni e, dove possibile, essere di conforto e sostegno per i più piccoli.

A questo scopo mi è sembrato utile segnalare una piccola risorsa – potrebbe esservi già nota – promossa dai quattro Musei Italiani per Ragazzi: Children’s Museum di Verona, Esplora il Museo dei bambini di Roma, Muba Museo dei bambini di Milano e La città dei bambini e ragazzi di Genova.

Su un progetto di Pleiadi ScienceFarmer, infatti, questa rete di musei ha creato e messo in rete nel periodo del confinamento La Guida Galattica al Coronavirus, con un testo bilingue e font ad alta leggibilità, allo scopo di spiegare l’origine e la natura del virus e le modalità di diffusione divulgando in modo non pesante e immediato le buone pratiche da adottare per prevenire il contagio. Un modo diverso per informare e responsabilizzare.

I nostri ragazzi ormai sono informati e sensibilizzati ma questo libretto può essere ancora uno strumento valido e innovativo per un momento di svago, magari per la gestione di difficili intervalli in classe.

Si collega il pc alla LIM e si scopre il mondo di un microbo venuto da lontano e della sua capacità di percorrere enormi distanze. Oltre alle informazioni, non sfuggiranno ai bambini le illustrazioni e le silhouette colorate.

La versione che era disponibile online è stata poi resa interattiva e utilizzabile su smartphone e tablet dalla società Pubcoder, che ha integrato questa guida con interattività e suoni, scaricabile  qui per iOs e qui per Android.

Segnalo anche che l’app in cui è stato collocato l’ebook “Guida Galattica al Coronavirus, per bambini e bambine curiosi” è un’app-libreria, un’app-contenitore gratuita di risorse di qualità per la didattica e l’apprendimento rivolta ai bambini più grandi della scuola dell’infanzia e della prima fascia della primaria.

Potete attingere a piene mani fra i dieci libri interattivi disponibili. Troverete indovinelli, dizionari illustrati con pronuncia (soprattutto per stranieri), storie create in classe dai bambini e un supporto per le quattro operazioni della matematica di base spiegate a chi non parla italiano.

Infine, tengo a segnalare la recente pubblicazione negli store dell’app Tutto il contrario dell’editore Minibombo qui per iOs e qui per Android, di cui è disponibile anche l’albo; è un eccezionale strumento digitale di divertimento condiviso e di apprendimento delle parole e dei loro significati opposti.

Con un cursore si oscilla fra i contrari mettendo in scena animali stravaganti in situazioni concettuali originali e buffe. Con un piccolissimo sforzo di attenzione anche i bambini più distratti saranno catturati dall’interesse per il lessico e le sue variabili, mentre con l’insegnante potranno ipotizzare altre coppie, disegnarle, mimarle con semplicità e fantasia…

Buon lavoro a tutti noi!

La bella addormentata nel frigo, l’ebook di Primo Levi

in Letture in classe/STEM ed Esperienze digitali by
Insieme a Giulia Natale partiamo alla scoperta di un classico di Primo Levi in una nuova veste multimediale: l’ebook.

Mi rivolgo in particolare agli insegnanti (e ai genitori) per suggerire un titolo insolito per la didattica. So, per esperienza diretta, che dalla lettura e dall’utilizzo condiviso con i ragazzi di questo formato interattivo (l’ebook) si possono ottenere attenzione da parte loro e non indifferenti benefici. Perché?

Perché la storia è fantastica, lo strumento idoneo, perché forse i ragazzi non immaginano questo genere di proposta e perché la forma e la sostanza generano un effetto destabilizzante che apre la via al dibattito, e infine perché sviluppa utili collegamenti logici fra le parti del testo tramite le potenzialità della tecnologia. Provare e poi credere.

Il digitale di qualità di cui parliamo oggi è l’ebook La bella addormentata nel frigo di Damiano Malabaila, pseudonimo con cui Primo Levi ha pubblicato, per Einaudi nel 1966, la raccolta di 15 racconti dal titolo Storie Naturali.

Credo che vedere Primo Levi,anche attraverso questi suoi racconti, sia interessante per ritrovare l’uomo immenso che è stato, amarlo come testimone imprescindibile e doloroso dell’olocausto e anche come autore di fantascienza spiritoso, ironico, apparentemente frivolo, arguto, sempre delicato.

La trama di questo racconto ruota intorno a un tema che da scienziato lo aveva molto appassionato per le conseguenze, biomediche e morali (ipotetiche), che sollevava e comportava: l’ibernazione di un essere umano.

Primo Levi, con piglio disinvolto e divertito, affronta la questione andando dritto al punto. La giovinetta protagonista è di una ricca famiglia della Berlino del 2115, vanta 163 anni, 20 di vita vissuta e 143 di vita ibernata. Nessuno l’ha costretta, è stata lei a volerlo fare, libera e consapevole ha scelto di trascorrere un lungo “tempo sospeso” nel frigo e di essere scongelata solo in particolari occasioni e ricorrenze… quando esce dal frigo ci riserva il primo starnuto.

Il tema è estremo, moderno, trattato con grazia e spassoso, ma non poco doloroso nei passaggi in cui l’autore accosta l’ibernazione alla medicalizzazione, e affronta la questione della libertà personale, di una vita trascorsa fra congelamenti continui.

Il motivo per cui tengo a darne segnalazione a fini didattici (con l’invito a scaricarlo al più presto) è che questo ebook è frutto di un lavoro complesso e articolato sul testo a opera del Centro Internazionale di Studi Primo Levi e del Dipartimento di Studi Storici di Torino.

Gli studiosi di Levi hanno voluto dare al libro una struttura multimediale, fruibile a diversi livelli, con video, sonoro, informazioni aggiuntive. Dalle icone del menu si attivano contenuti supplementari e approfondimenti storico-politici e le Note Concettuali (i pallini colorati in alto) offrono collegamenti fra le categorie.

Un lavoro ipertestuale sulla lingua, sull’ironia, la scienza.

Tramite l’icona del microfono è possibile addirittura attivare il sonoro (che ci offre la versione radiofonica andata in onda nel 1961) mentre il testo si evidenzia in sincrono.

Quanto costa? È gratuita! È creata per iOS: basta collegare, tramite apposito cavo, l’iPad o l’iPhone alla LIM o farla scaricare a ragazzi sui loro personali dispositivi.

Si scarica qui: https://books.apple.com/it/book/la-bella-addormentata-nel-frigo/id1223283388?l=en

Crediti illustrazione copertina: Pentool.Knight

Il Grande Libro degli Esploratori: Realtà Aumentata per imparare

in STEM ed Esperienze digitali by
Da Valentina Edizioni un libro e un’app gratuita con la Realtà Aumentata per imparare di più e meglio… e attenzione ai verdi draghi cinesi!

Oggi scopriamo insieme una tecnologia specifica all’interno della tecnologia delle app. Certamente complicata da progettare e da sviluppare, ma non complicata da utilizzare, anzi. Valentina Edizioni ha pubblicato l’avvincente volume Il Grande Libro degli Esploratori con una copertina rigida che abbraccia quindici biografie ben narrate di persone avventurose belle da conoscere.

Questi esploratori, zoologi, medici, commercianti, navigatori, studiosi-sognatori ci portano ad immergerci nelle loro missioni e scoperte in lungo e in largo per il globo. Sono tre donne e dodici uomini che fecero della loro passione e della loro insaziabile curiosità la loro stessa ragione di vita e di viaggio.

Nel cartaceo, di grande ispirazione, il testo sposa illustrazioni pittoriche, dettagliate, divertenti e schiette, che lo rendono una lettura gioiosa per bambini dalla seconda fascia della primaria e del primo anno della secondaria.Su queste tavole con testo e illustrazioni si innesta l’omonima app gratuita con la Realtà Aumentata (Augmented Reality)

Ma come funziona?  La realtà aumentata è una tecnologia di grafica interattiva avanzata che permette, inquadrando precise pagine (normalmente contrassegnate con segno distintivo), di ottenere – sullo schermo dello smartphone o del tablet e poi sulla LIM – una serie di contenuti aggiuntivi che possono essere di tanti differenti tipi: effetti sonori, immagini fisse o animate, video, informazioni in più, non presenti sulla carta.

Fantastiche in questo caso le urla dei gabbiani, la tempesta di neve su Amundsen, la comparsa del mondo sferico nel capitolo Il Nuovo Mondo su Cristoforo Colombo, le sonorità locali, la scimmia e i fiori nella sfida africana di una grande pioniera: Mary Kingsley. Tutto il libro è arricchito ed è un piacere leggere, trovare l’inaspettato, ascoltare l’imprevedibile.

IN CLASSE perché: il mondo delle esplorazioni e dei suoi protagonisti esercita da sempre seduzione sui ragazzini per l’offerta vivace di viaggi, avventure e scoperte sia per mare sia per terra.In questo caso, credo che gli insegnanti possano trarre ulteriore vantaggio dalla combinazione di queste risorse (libro + app) per:
– affrontare la storia e la geografia, affiancando ai testi tradizionali questi strumenti
– mostrare come questi racconti storico biografici possano arricchirsi di immagini in movimento in 3D e di suoni di contesto. 
– raggiungere facilmente anche i ragazzini più distratti, attratti dalla suspense
– far scoprire una tecnologia avanzata e semplice che probabilmente non tutti gli studenti ancora conoscono. Buon inizio scuola anche digitale!

E’ disponibile per iPad e iPhone e per Android

Arca di Noé Animalibrium: l’app che aiuta il coordinamento motorio

in STEM ed Esperienze digitali by
Animalibrium
L’app Animalibrium stimola la concentrazione e aiuta il coordinamento motorio. Perfetta nelle scuole dell’infanzia (e anche in vacanza)

Arca di Noè Animalibrium” di Giulia Olivares è un’app a medio-alta interattività, senza testo, senza punteggio, con musica, versi di animali, effetti sonori, illustrazioni originali ed è intuitiva, con icona per scattare e raccogliere le foto.

La schermata presenta una barca. Piccola. E otto strampalati animali. Il gioco consiste nell’affrontare un percorso facendo in modo che nessuno resti indietro. Dopo aver caricato un elefante, un coccodrillo, una zebra e un ippopotamo, ci sarà ancora posto sulla barca per una giraffa? E per gli altri? A poco a poco gli animali vengono posizionati a bordo ma bisogna muoversi con delicatezza salvaguardando l’equilibrio precario, ogni scossone destabilizza la ciurma, ogni onda mette in pericolo i colorati protagonisti. Noi siamo lì per loro con dito pronto, mano decisa e soprattutto mente lucida per non perdere il controllo della situazione e portare tutti in salvo. La torre di animali, sempre più alta e instabile, sembra destinata al naufragio ma a un passo dal disastro la conclusione arriva come una sorpresa e una conquista.

IN CLASSE perché: Stimola la concentrazione. Subito prima dell’intervallo, per qualche minuto tutti insieme, poi si va a giocare È uno scenario già pronto per l’invenzione di piccole narrazioni. Buono il pretesto della barca per solleticare domande e risposte e inventare storie. Gli animali devono scappare? Cosa è successo? Magari vanno a una festa, ce la faranno? Sono contenti di andarci? …oppure stanno fuggendo da qualcosa? È un gioco che aiuta il coordinamento motorio. Ottima per misurare e legare i movimenti di mano occhio e testa

QUANTO COSTA: l’avventura completa con gli animali africani è gratuita. La seconda avventura, con strepitosi dinosauri fra sterlizie e piante acquatiche, si scarica alla fine della prima avventura a 2,29 euro

CREATA per iOS: basta collegare, tramite apposito cavo, l’iPad o l’iPhone alla LIM
SI SCARICA QUI: https://itunes.apple.com/app/id1434057776

GUARDA ANCHE:
Florence: il romanzo visivo per portare in classe i sentimenti (e discuterne)
Chiaro e sintetico il corpo umano spiegato con l’app

Florence: il romanzo visivo per portare in classe i sentimenti (e discuterne)

in Attività di classe by
L’app Florence è un romanzo visivo da portare in classe perché è perfetto per confrontarsi su sentimenti, aspettative, emozioni, scelte.

Florence di Annapurna Interactive e Mountains (link è un romanzo visivo costellato da micro-attività che evocano i sentimenti provati dai protagonisti, è una storia d’amore e di vita. Forse più che d’amore proprio di vita e di voglia di tornare a vivere! Una giovane donna vive una monotona quotidianità, personale e  lavorativa, c’è noia (volutamente ripresa nei noiosi giochi proposti, fase importante!). Vive fra un lavoro da contabile che non le dà alcuna soddisfazione e i pochissimi amici. Ha un’esistenza triste e priva di stimoli con il ricordo di un’infanzia piacevole con le amiche e il ricordo cupo di una madre dura. Un giorno incontra Kirsh, un ragazzo che suona il violoncello per strada, ed è colpo di fulmine corrisposto; i due si avvicinano, si piacciono, si cercano e poi vanno a vivere insieme dividendo lo spazio della casa di lei, condividendo chiacchiere, letture, e piatti provenienti dalla tradizione gastronomica di entrambi (lui è orientale). Le cose vanno bene finché non si posa leggero su di loro il velo della routine…

IN CLASSE perché
Lei, Florence, è un personaggio meraviglioso al quale ci si affeziona subito e del quale si segue la vita raccontata in modo interattivo con potente fremito di partecipazione. Le attività richieste al lettore, e le grandi e piccole animazioni di questa app, rendono la storia perfetta per la discussione e la condivisione degli stati d’animo, delle aspettative che si possono avere da giovani fino ai patimenti tipici dell’adolescenza. Florence e le sue vicissitudini hanno l’intensità, la grazia e il tratto del graphic novel con un’interattività perfetta per tutti i ragazzi senza distinzione di genere. La colonna sonora batte perfettamente il tempo dei singoli capitoli. I ragazzi, affamati di storie che parlano di loro e delle loro vite, troveranno con l’insegnante il modo di intervenire in ogni tavola per procedere nella narrazione, è indubbiamente un traino narrativo importante e bello.

Qualche esempio: siamo noi a spegnere la sveglia, ad aiutare Florence a lavarsi i denti, a fare di conto in ufficio, a costruire la conversazione con il nuovo amore, a spostare oggetti per fare spazio alle spezie di Krish in cucina, e ad intervenire rapidamente sui pezzi del puzzle (metafora della loro relazione che si sta disgregando) per evitare che i due protagonisti si allontanino. In ogni tavola è richiesta un’attività diversa e originale, comprensibile e strettamente collegata al significato della storia. E’ trasversale, si può analizzare e utilizzare in classe sia per discipline artistiche sia umanistiche.

Ecco perché penso sia fondamentale in classe: per la forza poetica e letteraria, per il linguaggio delle immagini e dei balloon, per la musica e per il ritmo con cui viene raccontata.

TIPOLOGIA
App ad altissima interattività (non frenetica, ragionata e emozionante) con scorrimento orizzontale e verticale e imprevedibile, con vignette, senza punteggio, effetti sonori, illustrazioni originali, intuitiva; da scoprire senza fretta.

ETÀ
Scuola secondaria di primo grado e primi anni del ciclo successivo, anche YA

QUANTO COSTA
2,99 euro su App Store e Google Play

CREATA per iOS e per Android ( basta collegare, tramite apposito cavo, l’iPad o l’iPhone alla LIM

Qui video su youtube:

Chiaro e sintetico il corpo umano spiegato con l’app

in STEM ed Esperienze digitali by
“Il Corpo Umano” di Tinybop: un buon testo di divulgazione scientifica di base con il plus dell’interattività (per conquistare proprio tutti)

Nell’app “Il Corpo Umano” di Tinybop sono spiegati i sistemi vitali e il funzionamento del corpo umano in modo chiaro, sintetico e adatto anche per la consultazione autonoma.

Non è un gioco, è un buon testo di divulgazione scientifica di base, il suo valore sta nell’affidabilità delle informazioni anatomiche e nell’interattività che rende animati i meccanismi (cuore, polmoni…) favorendo la comprensione.

Dall’analisi – in tre passaggi di approfondimento – dei singoli sistemi (nervoso, scheletrico, respiratorio, circolatorio, digerente, muscolare, immunitario, più il capitolo sulla cute) si evincono informazioni sulle meccaniche vitali e sulle strategie dell’organismo per mantenersi funzionante, ad esempio: coinvolgimento del diaframma nella respirazione, corretta alimentazione ed espulsione delle scorie, isolamento dei batteri…

IN CLASSE perché

Il supporto tecnologico e il linguaggio interattivo destano immediatamente curiosità e attenzione.

È un buon alleato nell’insegnamento delle materie scientifiche da integrare, se necessario, in relazione al ciclo di studi.

È di stimolo per domande e approfondimenti fra gruppo classe e docente, che, dopo una consultazione condivisa in aula, potrà assegnare ad ogni gruppo un lavoro di approfondimento.

È un’app creata per un rapido ed efficace apprendimento, al quale potranno seguire le altre impostate secondo la medesima architettura e principio interattivo di scoperta (sulle scienze naturali, le piante, la Terra, i Mammiferi).

Il docente potrà anche assegnare ciascuno di questi argomenti ai ragazzi e richiedere poi di condividere l’esposizione con la classe.

ETÀ
Le indicazioni degli store tendono ad abbassare l’età di riferimento. Questa può essere efficacemente utilizzata nella seconda fascia della primaria e come valido appoggio nella scuola secondaria di primo grado.

TIPOLOGIA
App didattica del ricco catalogo La biblioteca dell’Esploratore, schematica, ad alta interattività, in apertura tavole stilizzate degli apparati del corpo umano e tenda verticale laterale per la navigazione; con progressivi e intuitivi touch, si aprono i livelli relativi al funzionamento di alcuni specifici organi.
Etichette riposizionabili a comparsa con i nomi, effetti sonori verosimili (respiro, masticazione…), icona per impostare la lingua, cambiare il colore di sfondo delle tavole, telecamera esterna per spiegare la vista. Grafica curata e precisa. Cursore con funzione a tendina per svelare le parti interne (da utilizzare per trascinamento).

DOVE SI SCARICA e QUANTO COSTA
4,49 euro su AppStore (per ipad, iPhone…) qui il link:

Per dispositivi Android, invece, lo store suggerisce di scaricare gratuitamente l’app La Tessera dell’Esploratore per poi procedere con gli acquisti in-app, di quelle desiderate del catalogo ( i pacchetti sono convenienti).

CREATA per iOS, ANDROID

Scarica unità didattica

Argomenti

Go to Top