chiara lorenzoni

Librerie da conoscere: 365 Storie per bambini e ragazzi, a Matera

in Letture in classe by
Dal 2016, nel quartiere San Biagio del Sasso Barisano, la libreria 365 Storie è un luogo di incontri, mostre, bellezza, condivisione ed entusiasmo!

A Matera, Capitale della Cultura 2019 (assieme a Plovdiv in Bulgaria) da qualche anno c’è anche una libreria per bambini e ragazzi: si chiama 365 Storie, è aperta dal 17 dicembre 2016 nel quartiere San Biagio del Sasso Barisano ed è nata dal progetto di due sorelle, Anna Felicia e Iolanda Nardandrea. Le abbiamo intervistate per saperne di più.

Qual è stata l’idea che vi ha spinto ad aprire?
Siamo nate a Ferrandina, un paese di collina in provincia di Matera. Dopo il liceo, come tanti universitari fuori sede, abbiamo studiato a Roma, la nostra città per circa trent’anni. La scelta di ritornare a Sud ci ha portato a riconsiderare la fattibilità di un sogno, quello di aprire una libreria, un’idea nata dalla comune passione per l’editoria dedicata ai ragazzi. Un dato incoraggiante è stato senz’altro la mancanza a Matera e provincia di una libreria specializzata per i più piccoli e giovani lettori. Abbiamo ripensato alla nostra infanzia e a ciò che l’ha resa un’infanzia felice: giocare per strada e all’aperto in “grandi giorni di niente”, raccoglierci in un selezionato circolo di bambini e bambine del quartiere a leggere, ascoltare, inventare storie. Un ricordo non meno determinante.

Cosa si trova nella vostra libreria?
365 Storie è una libreria indipendente per bambini e ragazzi, da 0 a 16 anni. Dopo la selezione del primo impianto costruito integrando libri già amati a libri scoperti studiando attentamente il panorama editoriale, è stato naturale continuare a pensarci una libreria di proposta. Sui nostri scaffali si trovano titoli di piccole e medie case editrici indipendenti e collane scelte dei grandi gruppi editoriali: albi illustrati, testi di divulgazione, narrativa e poesia, graphic novel e prodotti per attività creative. In bella vista e “di faccia”, preferendo una esposizione che renda giustizia a copertine di grande fascino e suggestione.

Cosa non si trova nella vostra libreria (e perché)?
Pur comprendendone l’importanza, non abbiamo ancora libri in altre lingue. Una piccolissima sezione è dedicata ai giochi. In maniera evidente, non sono presenti prodotti editoriali altamente commerciali, facilmente reperibili ovunque.

Quali sono gli appuntamenti più importanti dell’anno?
Nella nostra programmazione gli appuntamenti già attuati o in fase di definizione rispondono alla volontà di pianificare incontri sia in libreria sia in altri spazi sensibili alla promozione della lettura. Le presentazioni di nuovi progetti editoriali e/o libri sono preziose occasioni per favorire incontri e consolidare relazioni. È accaduto al Mula+ Museo di Latronico, con una storia di montagna, Patagonio e la Compagnia dei Randagi del Sud, opera prima di Bruno Tecci nel catalogo Rrose Sèlavy, che sembrava nata per essere raccontata in questo presidio culturale nel Parco Nazionale del Pollino.

Da poche settimane si è concluso un ciclo di incontri, Sul filo delle parole. Accenti di libertà nella letteratura contemporanea per ragazzi, in collaborazione con il Corso di Scienze della Formazione Primaria e con
Michela D’Alessio, docente di Letteratura per l’infanzia. Un programma di storie per parlare di libertà attraverso lettere, taccuini, bigliettini ingialliti dal tempo, vecchie foto e oggetti dimenticati in soffitta, tabù e temi proibiti. Un filo di parole, tra passato e futuro, che abbiamo cercato nella scrittura di Daniele Aristarco, del giovane progetto editoriale Telos, di Guia Risari e della grandissima Silvana Gandolfi.

Coinvolgendo luoghi diversi della città – la libreria, le aule universitarie e scolastiche, la Casa Circondariale di Matera. Nel mese di ottobre, parteciperemo al Festival La Terra del Pane, un nostro contributo già “testato” nel corso dell’anteprima di questo progetto della Fondazione Sassi in coproduzione con la Fondazione Matera Basilicata 2019. Durante l’estate, la prossima iniziativa in programma è Oggi leggo io!, un invito alla lettura che rivolgeremo anche quest’anno a chiunque abbia voglia di raccontare e ascoltare storie, all’aperto, nel cortile antistante la chiesetta di San Biagio, a due passi dalla libreria.

Intanto, prosegue un nostro progetto itinerante dedicato a Leo Lionni, progetto sviluppato a partire dallo stimolo di Tu sei un poeta! Una mostra per raccontare l’universo di Leo Lionni, promossa dalla casa editrice Babalibri. Un omaggio a 20 anni dalla sua morte e per i 60 anni dalla pubblicazione di Piccolo blu e piccolo giallo.

Cosa avete organizzato nel 2018 che vi ha particolarmente emozionato?
Particolarmente emozionante è il ricordo dei piccoli ma preziosi manufatti
realizzati dai bambini di Matera durante i laboratori di stampa serigrafica tenuti da Marco Carsetti e Chiara Mammarella, responsabili di Else Edizioni. Un’iniziativa nata in collaborazione con la casa editrice e il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata – la Sala Levi di Palazzo Lanfranchi trasformata per l’occasione in piccolo laboratorio di stampa artigianale.

Il progetto di Else ha posto davanti agli occhi una reale conferma delle potenzialità dei bambini, l’approccio rispettoso di tali potenzialità da parte dell’adulto, l’attenzione alle parole per condurre il bambino alla piena comprensione della sua esperienza, la cura per gli strumenti di lavoro, la ricerca di uno spazio bello in cui muoversi.

Infine, nel 2018, l’assegnazione del Premio Andersen a Susanna Mattiangeli come miglior scrittrice per ragazzi è stata una emozione anche per noi. A soli cinque mesi dall’apertura della libreria, Susanna Mattiangeli ha presentato i suoi bellissimi “numeri felici” ai bambini di Matera, accogliendo con grande generosità l’invito di due apprendiste libraie.

Cosa state provando a realizzare quest’anno di nuovo?
I segnali di stima e fiducia che raccogliamo dal territorio circostante ci fanno guardare con attenzione alla provincia, alle aree interne della regione e alla vicina Puglia, proiettandoci verso nuovi contesti e inedite collaborazioni. Nella pianificazione delle nostre future attività riserveremo maggiore spazio agli incontri destinati a un pubblico adulto sensibile al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza: insegnanti, genitori, appassionati lettori, educatori

I progetti con le scuole
Il rapporto con alcune insegnanti, a Matera e in provincia, ci ha permesso di
presentare nella scuola alcune nostre proposte: libri mai scelti casualmente o rispondenti a suggerimenti tematici dell’insegnante; incontri con autori e autrici capaci di stabilire una relazione empatica con i piccoli lettori. Come libraie e lettrici abbiamo sempre partecipato alla campagna nazionale Libriamoci a scuola oppure contribuito alle letture da condividere in occasioni particolari e coinvolgenti, come la Giornata della Memoria.

Interessante è la possibilità di costruire progetti più articolati, che consentano contemporaneamente l’incontro con l’autore e l’approfondimento di un tema. A Policoro, in una scuola secondaria di primo grado, la collaborazione con alcune insegnanti ha reso possibile un percorso sul giallo come genere letterario e strumento didattico, l’incontro con l’autrice Chiara Lorenzoni, la scoperta di Pelledoca, casa editrice per ragazzi specializzata in thriller, noir e mistero.

Spesso le classi sono ospiti nella nostra libreria. La visita didattica è
un’esperienza particolare per i bambini. Riconoscono uno spazio a loro
dedicato e scoprono nuove storie.

Una frase che vi rappresenta
La vera patria dell’uomo è la sua infanzia. Attraversando quella frontiera si è ormai per sempre sublimi o canaglie.
[Manuel Scorza, Storia di Garabombo l’invisibile]

Se foste un albo illustrato vi piacerebbe essere…
Ci piacerebbe essere un silent book e, in particolare, Flotsam di David
Wiesner, con l’augurio che sia presto pubblicato anche in Italia.

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