Continua la serie di Paola Zannoner dedicata alla realizzazione del progetto lettura. Delineiamo un piano, compiamo i primi passi con qualche consiglio
Per leggere la prima parte clicca qui
Iniziamo dentro la scuola: è fondamentale che costruiamo una buona rete tra docenti, capo d’istituto, e famiglie. Il nostro obiettivo sarà essenzialmente la continuità del progetto tra i diversi ordini di scuola e di classi per il consolidamento delle abilità di lettura e l’arricchimento, oltre che espressivo-lessicale, anche tematico.
Una rete dentro la scuola:
Anzitutto possiamo cominciare a svolgere queste attività interne all’Istituto:
▪ scegliere se lavorare con la biblioteca pubblica o con la libreria o anche con entrambe. Dipende dalla presenza della struttura pubblica e dalla disponibilità del personale; dipende anche dall’offerta, per esempio se la biblioteca ci propone laboratori, animazioni, concorsi, visite, o se è la libreria a venirci incontro con la proposta di incontri con l’autore, laboratori ecc.
▪ coinvolgere gli studenti per trovare un titolo per la nostra iniziativa;
▪ lanciare un piccolo concorso tra gli studenti per il logo;
▪ trovare un referente per i contatti esterni: biblioteche/librerie; famiglie; stampa locale;
▪ ideare un depliant e seguire la parte grafica e di redazione;
▪ organizzare un piano per le visite esterne e proporlo ai colleghi con un calendario;
▪ dotiamoci di alcuni strumenti per spiegare agli studenti che cos’è un libro oggi, in quali formati si presenta e come possiamo usufruirne: il cartaceo di varie dimensioni e forme, illustrato, cartonato, etc.
Una rete intorno alla scuola:
Cominciamo a tessere la rete per il Progetto Lettura in rapporto con le agenzie esterne. Bisogna perciò:
▪ contattare il personale bibliotecario o librario, confrontarsi, spiegare le esigenze della scuola, farsi indicare i titoli adatti alle diverse fasce d’età, procurarsi informazioni tramite il personale, chiedere la disponibilità dei testi (per un progetto lettura, se la biblioteca ha soltanto due copie diventa un po’ complicato far girare i testi tra gli studenti)
▪ suddividerci il lavoro di lettura dei testi consigliati tra colleghi, discuterne, confrontarsi
▪ Scegliere più di un libro, uscendo dalla logica del libro unico a favore della varietà che può attrarre lettori con gusti diversi
▪ coinvolgere le famiglie nel progetto, per l’acquisto dei libri approfittando per esempio di certe occasioni (Ti regalo un libro a Natale, il libro dentro l’uovo di Pasqua, il libro per le vacanze estive…).
▪ in collaborazione con il personale bibliotecario o i librai, presentare i libri che leggeremo durante l’anno. Se non è possibile avere l’aiuto di questi esterni, possiamo organizzare noi stessi la presentazione mostrando le copertine e facendo un breve riassunto per ciascun testo.
▪ Mettiamo in calendario l’incontro con esperti esterni che possono essere: un autore, un grafico, un disegnatore, un giornalista, un critico, un blogger…
▪ Programmiamo una mostra di libri da fare a scuola in concomitanza con la mostra di elaborati dei ragazzi a seguito del percorso di lettura.
A questo punto, ogni insegnante lavorerà con il suo gruppo classe attivando alcune fondamentali competenze. Vedremo quali nella prossima parte.
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