Assunta Maria Belfiore, docente di scuola primaria, racconta la sua esperienza in classe con i kit educativi gratuiti di Librì Progetti Educativi
‘’Avvicinare i piccoli ai grandi temi’’ è stata questa la frase che mi ha convinta a cominciare la mia esperienza con i kit educativi gratuiti di Librì Progetti Educativi.
La prima volta che ho cominciato ad usarli avevo una quarta elementare e per caso, navigando su internet, trovai le loro proposte: fu un grande successo, con entusiasmo e collaborazione abbiamo deciso di partecipare al nostro primo concorso, realizzando per il progetto il giardino delle arance, una borsa di feltro che raffigurava l’arancia di SICILIA.
Quello è stato solo l’inizio: con la mia seconda, ho richiesto più kit. Ai bambini piacevano i libri delle varie scatoline ed erano molto curiosi, inoltre amavano partecipare ai concorsi: per noi l’importante non è mai stato vincere, l’obiettivo piuttosto è stato quello di farli crescere, di fargli prendere consapevolezza e di aiutarli a credere nelle loro capacità.
La parte interessante è farli lavorare in cooperative learning: lavorando insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune cominciano a capire che il noi viene prima dell’io.
Con la didattica laboratoriale, inoltre, ogni bambino si sente responsabile e parte attiva nella realizzazione del progetto.
Sicuramente un fattore importante è quello di trovare la classe che mostra interesse ed è predisposta a nuove esperienze didattiche.
La mia esperienza documenta che è proprio nelle classi più ‘’difficili’’ che i progetti hanno più successo.
Sono molti i benefici che si riscontrano da queste esperienze: nei miei bambini, ad esempio, sono aumentate l’autostima e la sicurezza ma principalmente hanno imparato a lavorare insieme.
Elio e i cacciamostri li ha aiutati a sviluppare spirito d’iniziativa e capacità progettuale: i bambini hanno progettato e realizzato un mostriciattolo in 3D. Con Il gardino delle arance l’anno dopo invece siamo andati ad assaggiare gli agrumi e abbiamo realizzato una tovaglia delle cose buone toscane: con Tondo come il mondo abbiamo coinvolto anche altre insegnanti e le loro classi.
Una caratteristica dei kit educativi di Librì è quella di poter lavorare in modalità multidisciplinare e di coinvolgimento attivo globale: non solo toccano tutte (o molte) materie ma permettono una partecipazione di tutti i bambini. Sviluppano e arricchiscono lo sviluppo e le capacità di ogni bambino, anche quelli che hanno difficoltà proprio grazie ai codici linguistici e alla presentazione dei kit attraverso il gioco, con storie accattivanti, personaggi simpatici e con l’ausilio di poster e altri materiali che conquistano tutti i bambini. In più viene incentivata la collaborazione anche tra colleghe: i kit riescono a far creare, all’interno delle attività curriculari, dei laboratori dove tutti partecipiamo in modo attivo.
I bambini oggi hanno bisogno di essere sensibilizzati e avvicinati verso le tematiche sociali, il mio suggerimento è di selezionare un tema che possa risultare interessante per la classe, prenotare il kit e … sperimentare!