Riduce lo stress, aumenta la concentrazione e centra il nostro pensiero sul “qui e ora”, facendoci godere appieno il presente. Studenti e insegnanti, via libera alla Mindfulness!
Stress, ansia, insoddisfazione: mai pensato alla Mindfulness? Trattandosi infatti di una tecnica utile a trovare rimedio a malesseri e disagi, può rivelarsi un grande aiuto per gli studenti, sì, ma anche per gli stessi docenti, i quali, insegnandola, di fatto la praticano anche per se stessi.
Di cosa si tratta?
La Mindfulness nasce dalla tradizione della meditazione buddhista, e proprio di questo si tratta: di meditazione! Lungi dall’essere una pratica religiosa, la Mindfulness è in realtà supportata da studi scientifici che ne provano l’efficacia nel contrastare il dolore cronico causato da importanti patologie fisiche.
Una meditazione consapevole
Una meditazione definita “consapevole”, ovvero, attenta al “qui e ora”. Il momento presente, infatti, per quanto l’unico che effettivamente esista concretamente, è quello a cui pensiamo meno, in quanto sempre rivolti, con nostalgia, al passato, o proiettati, con entusiasmo, al futuro. E così, ci dimentichiamo il presente.
Fortuna che c’è la Mindfulness, che centra i nostri pensieri, riportandoci all’adesso con consapevolezza e senza giudizio.
Cosa otteniamo praticandola con continuità? Gentilezza, empatia, apertura del cuore, gratitudine. Abilità che sarebbe giusto acquisire anche tra i banchi di scuola.
Un aiuto per gli insegnanti…
Malessere, stress e disagi non sono certo prerogativa degli studenti; anche gli insegnanti ne soffrono, dal momento che non è sempre facile stabilire un buon rapporto con colleghi e alunni.
La Mindfulness può essere utile a recuperare la giusta calma ed empatia, a mettersi in relazione con l’altro; eseguita da soli abbassa lo stress, eseguita insieme agli studenti aiuta anche a migliorare il clima all’interno della classe.
… ma anche per i ragazzi!
Oltre a donare un benessere psico-fisico, la Mindfulness è utile a migliorare il rendimento scolastico innalzando i livelli di attenzione, concentrazione e autostima, e contrastando comportamenti violenti grazie all’instaurarsi di un clima solidale ed empatico.
Uno strumento anche pedagogico
Considerando la Mindfulness uno strumento di risoluzione di problemi psicologi, così come uno strumento utile al successo scolastico, pur avendo riscontrato la sua efficacia in entrambi gli ambiti, ne limitiamo l’importanza, in quanto non estendiamo la riflessione ad un valore educativo.
Considerandola infatti anche come mezzo attraverso il quale raggiungere una realizzazione spirituale, e metodo per la formazione integrale della persona (includendo anche l’impegno politico e sociale), l’approccio diventa a questo punto pienamente pedagogico.
Come iniziare?
Abbiamo parlato qui di alcuni esercizi di meditazione utili da proporre in classe. La tecnologia ci viene comunque in aiuto per muovere i primi passi nel mondo della Mindfulness, con una serie di App gratuite!
- Smiling Mind
Centinaia di meditazioni guidate e attività di Mindfulness, utilizzabili in classe e a casa, suddivise per fasce d’età. - Headspace
Per principianti, è utile ad imparare le basi della Mindfulness: esercizi di respirazione, visualizzazioni e meditazione con focus su temi come calma, concentrazione, gentilezza, sonno, sveglia. - Simple Habit
Dedicata alla meditazione, è ideata da esperti in materia e psicologi di Harvard, e ha l’obiettivo di instillare negli utenti l’abitudine di dedicare cinque minuti al giorno alla pratica della meditazione. - Stop, Breathe & Think
Adatta per un pubblico di almeno 10 anni, è ideale per l’uso individuale. Semplifica il monitoraggio dei progressi e offre un elenco di meditazioni da seguire.
Foto di copertina by Chelsea Gates on Unsplash