costellazione luminosa

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AIRC, una costellazione da scoprire

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Arriva nelle scuole la sesta edizione di “Una Costellazione luminosa”, la campagna educativa realizzata in collaborazione con Fondazione AIRC, per parlare di salute e stili di vita

Ricerca, alimentazione, attività fisica e soprattutto dono: sono alcune delle parole che le classi che hanno aderito alla campagna educativa “Una costellazione luminosa” potranno scoprire. Un progetto didattico che in questi anni ha coinvolto con successo oltre 350.000 studenti della scuola primaria di tutta Italia e le loro famiglie, grazie ai 15.000 kit consegnati gratuitamente nelle classi.

Quest’anno la campagna educativa si arricchisce con importanti novità! Oltre ai materiali del kit didattico, tra cui troverete la guida e il divertente libro illustrato per gli studenti, gli insegnanti e gli alunni avranno l’opportunità di avere strumenti digitali da utilizzare in classe e a casa.

Con la nuova edizione 2020/21, AIRC, con il sostegno di UniCredit Foundation, ha infatti deciso di supportare la digitalizzazione della scuola, dando la possibilità a tutti gli insegnanti che ne faranno richiesta di aprire una bacheca digitale su padlet.com per partecipare al concorso legato alla campagna.

La nuova offerta formativa comprende inoltre costellazione.airc.it, un sito ricco di materiali e strumenti per approfondire i contenuti della campagna e realizzare tante attività. Il sito, pensato per rivolgersi agli studenti grazie alla mediazione dell’insegnante, può essere utilizzato anche con la LIM e vuole esplorare le parole di AIRC.

Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro è un ente che da più di cinquant’anni anni si occupa di supportare la ricerca sui tumori, sostenendo inoltre progetti per creare consapevolezza anche nelle nuove generazioni.

Chi ha la stoffa del ricercatore? Un’attività di classe per scoprirlo!

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Com’è il lavoro del ricercatore? E soprattutto, cosa cercano di preciso questi uomini e queste donne, spesso giovani, curiosi di scoprire come funziona il mondo? La Fondazione AIRC ci viene in aiuto e ci spiega il tutto per filo e per segno, con test e attività da scaricare gratuitamente e da utilizzare in classe.

Con una definizione decisamente poetica ma altrettanto vera, potremmo dire che un ricercatore è uno scienziato che cerca di afferrare un sogno!

Può essere uomo o donna, parlare qualsiasi lingua, vivere in qualunque Paese, ma quello che lo caratterizza davvero è avere un obiettivo che lo spinge a studiare e lavorare di giorno e spesso anche di notte: scoprire il funzionamento delle cose.

L’importanza del ruolo del ricercatore è ben noto a Fondazione AIRC, che con “Una Costellazione luminosa”, propone un percorso educativo di classe sulla ricerca scientifica. Segui il link e scarica l’attività per la tua classe!

CLICCA SUL PULSANTE E SCARICA GRATUITAMENTE LA PRIMA ATTIVITA’ DI
“UNA COSTELLAZIONE LUMINOSA”

Foto di copertina by National Cancer Institute su Unsplash

Un soffio di energia fra i banchi

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Per iniziare l’anno scolastico con nuova energia e risorse per docenti e studenti

Mai come per questo nuovo anno scolastico c’è bisogno di un soffio di energia e una ventata di novità per supportare gli studenti (e gli insegnanti).

Allora aggiungiamo un segnalibro importante alle nostre pagine preferite e andiamo a esplorare la ricca proposta editoriale di Librì Progetti Educativi,  casa editrice specializzata in kit didattici gratuiti per tutti gli ordini scolastici.

Scopriamo insieme i temi proposti per questo nuovo anno scolastico

Scuola Primaria: #accoglienza, #inclusione, #sostenibilità, #ambiente, #economia, #ricercascientifica e #stilidivita.

Scuola Secondaria I: #gentilezza, #inclusione, #sostenibilità, #ambiente e #riciclo della plastica.

Perché gratuiti? Grazie (è il caso di dirlo!) al sostegno e alla collaborazione di tanti enti pubblici e aziende private, sensibili alla formazione delle nuove generazioni, Librì Progetti Educativi realizza dei kit didattici che ogni insegnante può prenotare gratuitamente e ricevere direttamente in classe senza alcun costo di nessun genere.

Ogni kit è composto da una guida docente e 25 copie di materiali didattici da distribuire agli alunni, oltre a poster e materiali per la classe. Ogni kit è una grande risorsa per gli alunni e per i docenti.

Le campagne educative di Librì Progetti Educativi, sono sempre collegate a concorsi nazionali a premi, che rappresentano il momento finale del percorso didattico e permettono alle scuole di ricevere tanti utili materiali didattici.

Librì Progetti Educativi è una casa editrice accreditata presso il MIUR, in grado di rilasciare, per ogni percorso educativo, attestato delle ore formative per il curriculum del docente.

Alcuni esempi di campagne educative?

Bentornati a scuola | Scuola Primaria

Un kit didattico dedicato al rientro a scuola dopo l’emergenza covid-19. Per affrontare e elaborare in classe le paure e le preoccupazioni suscitate dalla lunga interruzione didattica.

Una costellazione luminosa | Scuola Primaria

Ricerca scientifica, e stili di vita al centro della proposta realizzata in collaborazione con AIRC e arrivata quest’anno alla decima edizione con tante novità

Gentile come te | Scuola Secondaria I

Novità editoriale per la scuola secondaria di primo grado per portare in classe il tema delle Gentilezza.

Per scegliere e prenotare un kit didattico gratuito per il prossimo anno scolastico per la tua classe o per saperne di più: progettieducativi.it

Gli eventi di Librì Progetti Educativi a Didacta 2019

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Prevenzione, bullismo, gentilezza, gestione dei dispositivi digitali, continuità, ludoteca di classe: ecco seminari e presentazioni di Librì a Didacta 2019

Sono molti gli appuntamenti proposti da Librì Progetti Educativi, l’azienda da oltre 20 anni nel mondo della scuola con le sue proposte di forte impatto, che aiutano i docenti a seguire percorsi legati ai temi extracurriculari più importanti per creare cittadini e adulti consapevoli, presente a Didacta al Padiglione Spadolini Terra, stand 127.

Si inizia mercoledì 9 ottobre, dalle 10 alle 10,50, nella sala E3, con “Più unici che rari. Storie dei ragazzi della 3^C“, la campagna educativa per affrontare il tema della diversità e dell’inclusione nella scuola secondaria di primo grado con particolare attenzione all’inclusione dei ragazzi che presentano malattie rare e altre patologie come Asma e Dermatite Atopica. La partecipazione di alunni della scuola secondaria di primo grado consentirà di creare un dibattito sul tema con l’autrice del progetto e con i rappresentanti della Associazioni Pazienti. Durante la presentazione gli insegnanti partecipanti potranno richiedere il KIT GRATUITO per la propria classe. Valido per il rilascio di attestato di partecipazione al convegno.

Sempre in aula E3 a seguire, dalle 11 alle 12,30 “Una costellazione luminosa. Le parola di AIRC per stare bene“. Evelina Molinari, psicologa specializzata in ambito evolutivo, consulente del progetto AIRC nelle scuole; Riccardo di Deo, nutrizionista AIRC; Paola Guglielmelli, Ricercatrice AIRC all’AOU Careggi di Firenze; Marta Ceotto, Libri progetti educativi presentano la quinta edizione della campagna educativa nazionale che offre strumenti e metodologie per affrontare con i bambini i temi della salute, della prevenzione, della ricerca scientifica, del dono. Durante la presentazione gli insegnanti partecipanti potranno richiedere il KIT GRATUITO per la propria classe. Valido per il rilascio di attestato di partecipazione al convegno.

Dalle 16 alle 16,50, sempre in E3, presentazione della campagna educativa nazionale “La gentilezza vola lontano” realizzata in collaborazione con FILE (Fondazione Italiana di Leniterapia) rivolta alle classi III, IV e V delle scuole primarie della provincia di Firenze, Arezzo e Grosseto. Il progetto educativo vuole aiutare gli insegnanti ad affrontare in classe il tema della gentilezza e del rispetto. Saranno presenti Fabio Leocata, autore del progetto e Mariella Orsi, sociologa, esperta di formazione, coordinatrice Comitato Scientifico di FILE.

Giovedì 10 l’appuntamento è dalle 10 alle 11,50 in aula E2, con “Gli Scarabocchioli. Laboratorio operativo per gli insegnanti sul tema dell’educazione alla creatività“. Il lab è rivolto a insegnanti della scuola dell’ infanzia per riflettere e mettersi in gioco sul tema della creatività. La creatività si può insegnare? Quali sono i freni che bloccano la creatività dei bambini e come possiamo superarli? Questi temi verranno affrontati tramite un brainstorming guidato e un’attività pratica creativa realizzata durate il workshop con i materiali Carioca®. Tutti gli insegnanti aderenti riceveranno inoltre gratuitamente il kit didattico di educazione alla creatività “Gli Scarabocchioli” da usare in classe, realizzato da Librì progetti educativi in collaborazione con Carioca®. Conduce l’eveno Noemi Bermani, esperta di laboratori creativi.

Venerdì 11 ottobre, dalle 11 alle 11,50 in aula E2, Francesco Fagnani autore e illustratore per ragazzi e Simone Terreni, imprenditore ed educatore all’innovazione tecnologica e alla cultura digitale conducono “Il primo smartphone, quando e come?“. Presentazione del volume “Scilla e il telefonino”, ultimo titolo della collana di narrativa Collilunghi di Librì, destinato agli ultimi anni della scuola primaria e ai primi della secondaria di primo grado su uso e possesso di dispositivi digitali e su questioni di ordine etico, educativo, di sicurezza che spesso trovano gli adulti impreparati.

Dalle 13 alle 13,50 infine, in aula E2, Claudio Cubito e Lorenzo Domizioli presentano “Insieme è una magia – Quando la scuola si unisce”, la campagna educativa nazionale in collaborazione con ScuolaPay, sulla continuità educativa, che accompagna docenti e studenti nel passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Primaria su un tema di forte impatto educativo: educare alla collaborazione e alla condivisione di obiettivi comuni per favorire il benessere del gruppo. Durante l’incontro verranno spiegate anche le modalità del concorso associato che permetterà a scuole e classi vincitrici di ricevere buoni spesa per l’acquisto di materiali didattici.

Tutti i giorni, inoltre, allo stand 127, Padiglione Spadolini Terra, dalle 13 alle 14, Ludocaffé con il ludologo Giovanni Lumini, che presenta giochi con valenza educativa perfetti per creare una ludoteca in classe.

Sempre allo stand, mercoledì dalle 16 alle 17, presentazione della prima edizione della campagna nazionale IO + NOI , con l’autrice Letizia Materassi. Realizzata da Librì in collaborazione con Associazione Allibratori è una campagna rivolta alle scuole secondarie di II grado per parlare in classe dell’importanza di imparare a lavorare insieme – team working – e del valore della condivisione di conoscenze, come strumento fondamentale per raggiungere grandi obiettivi. Il progetto nasce con la finalità di supportare gli insegnanti nella gestione dei gruppi classe e di sensibilizzare i ragazzi a sviluppare le proprie competenze in gruppo.

Informazioni sulla campagna anche giovedì dalle 15 alle 16 e venerdì dalle 14 alle 15 .

Durante le presentazioni gli insegnanti partecipanti possono richiedere per la propria classe il KIT GRATUITO presentato, valido anche per ricevere l’attestato di partecipazione all’evento.

Smart studio: le opportunità di formazione di alta qualità da casa.

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Una lista di Webinar formativi gratuiti su emozioni, life skills, educazione finanziaria.

Alcuni suggerimenti per prendersi cura della propria formazione professionale. Con il nuovo anno scolastico, partono nuovi cicli di webinar dedicati alla formazione dei docenti. Vi proponiamo una selezione di momenti formativi gratuiti disponibili per l’AS 2023/24 e legati alla produzione editoriale di Librì Progetti Educativi.

Tutti gli incontri online sono gratuiti e danno diritto al riconoscimento dei crediti formativi.

Sono disponibili anche sulla piattaforma SOFIA.

All’interno del progetto Scrittori di Classe che da molti anni è presente nel panorama dell’offerta formativa e didattica italiana, quest’anno è disponibile un ciclo di webinar sui temi dell’educazione emozionale.

In 8 incontri, da ottobre a novembre, esperti presenteranno strategie operative pensate per aiutare gli insegnanti a supportare gli studenti nella gestione emotiva.
Qui il programma completo e i link alle iscrizioni.

I posti sono limitati a 500 partecipanti per ciascun webinar.


Uno splendido ritratto, è il progetto educativo per parlare in classe di educazione finanziaria

utilizzando un approccio artistico e analizzando famose opere d’arte, in un vero percorso interdisciplinare per rendere più agevole una materia un po’ arida ma che è diventata obbligatoria nei curricula scolastici.

A completare l’offerta educativa un ciclo di 3 webinar sui Pilastri dell’educazione finanziaria.

Il professor Mario Pomini, professore associato di Economia Politica dal Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali della Università di Padova.

Gli argomenti del webinar: Finanza; Moneta; Risparmio verranno trattati con un taglio divulgativo per consentire ai partecipanti di impostare in classe i propri percorsi di Educazione finanziaria.

Programma completo

Life skills, consapevolezza di sé e sviluppo delle competenze emotive,

alcuni degli argomenti che verranno trattati nel ciclo di 4 webinar collegato al progetto educativo Una costellazione Luminosa che Airc promuove per parlare in classe di Stili di Vita, ricerca scientifica e prevenzione.

Programma completo

Crediti fotografici: Allison Brown Licenza Creative Commons BY-NC 2.0 DEED

Esercizi sulla notte

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Immaginare il buio, immaginare nel buio, sognare da svegli: una divertente attività sulla notte

La notte è, anche per i bambini, il luogo dell’alterità, dell’abbandono, della scoperta: è uno dei pochi momenti che ancora vediamo come misterioso, come tempo di suggestioni, di ascolto, di attenzione e di smisurate possibilità. È anche il luogo cui torneremo nei tempi lunghi della vita: da ragazzi con la nostra solitudine e le nostre intimità, da adulti con i pensieri o i timori; qui accadono anche le cose che non controlliamo, incontriamo i nostri sogni e i nostri incubi, qui siamo meno sicuri, ma vediamo anche la vastità dell’universo. 

Questi esercizi sono una serie di brevi suggestioni da usare in classe, adattandoli alle varie fasce d’età, e alle esigenze concrete del gruppo e dei singoli. Sono esercizi sulla notte, poetici e strani. 

Dipingere con la luce

  • Spostatevi in un luogo buio o fate buio. 
  • Scegliete un pittore e due fotografi (per avere almeno due riprese).
  • Il pittore avrà in mano una torcia elettrica, o al limite un telefono acceso con la torcia luminosa. I fotografi avranno un telefonino con la fotocamera impostata su esposizione lunga.
  • Come variare l’esposizione (per esempio su iPhone; sugli altri modelli si fanno cose simili): Aprite Live Photo. Toccate il pulsante Live Photo vicino alla parte superiore dello schermo. Scegliete Loop, Rimbalzo o Esposizione lunga.
  • Fate dipingere il pittore in aria con la luce, con movimenti lenti e continui. Fermate dopo un minuto circa.
  • Guardate come sono venute le riprese. 
  • Cercate di imparare dagli sbagli; se volete potete aiutarvi con della musica e cambiare le disposizioni: con più pittori, con più fotografi, con piccole luci fisse.
Poesia nella notte

  • Questo è un testo collettivo che si può fare in presenza o a distanza, comunque non al buio.
  • Ognuno scrive un verso (o più di uno) che cominci con le parole “Nella notte”: per esempio “Nella notte buia”, o “Nella notte un grillo” o “Nella notte ho freddo e mi chiudo sotto le coperte”.
  • Via via che i versi sono pronti li si manda via chat (se a distanza) o li si appendono alla parete.
  • Leggiamoli di seguito, e vediamo la poesia che è venuta fuori.
  • Discutiamola: di cosa è fatta la notte? Cosa c’è di concreto? E cosa di impalpabile?
La piccola costellazione

  • Prendiamo delle piccole luci: delle candele, se non abbiamo paura di scottarci o di usare fiamme libere; ma anche dei led di spie di elettrodomestici, caricatori, eccetera.
  • Sistemiamo i vari oggetti in una stanza illuminata. 
  • Oscuriamo i vetri e spegniamo le luci. 
  • Guardiamo la costellazione che si è creata con le luci o con i led.
  • È una nostra costellazione portatile.
Le stelle

  • Una notte, proviamo a vedere le stelle.
  • Per vederle meglio dovremo andare lontano dalle altre luci: è così che scopriamo cosa si intende per inquinamento luminoso.
  • Mentre cerchiamo di vedere le stelle, siamo nel pieno della notte; la temperatura è diversa, i suoni sono diversi. Tutto sembra fatto per farci guardare meglio il cielo.
  • Cerchiamo un punto di riferimento da cui poi capire le mappe stellari; aiutiamoci con una app o con le mappe stellari.
  • Dopo poco capiremo che ci sono anche stelle meno visibili, che si nascondono nel buio: intuiremo la profondità dello spazio, e la vastità.
  • Proviamo a segnare su un foglio di carta delle zone di cielo, disegnando le stelle
  • Proviamo a fotografare il cielo: la foto non rende; il cielo notturno è anche un’esperienza di vastità.
I suoni

  • Chiudiamo gli occhi, in uno spazio tranquillo.
  • Proviamo a fare i suoni della notte.
  • Cambiamoli, non teniamo sempre gli stessi suoni.
  • Non parliamo, riduciamo i suoni.
  • Prendiamoci per mano, sempre a occhi chiusi.
  • Pensiamo a come la notte amplifichi le emozioni. Cosa succede?
La paura del buio

  • Portiamo con noi a scuola i peluche o gli oggetti con cui condividiamo o condividevamo la notte. Chi vuole può intervistarli, per far loro raccontare come fanno a proteggerci durante la notte.
  • Che incontri hanno fatto i pupazzi? Dove gli piace stare? Di cosa hanno paura loro?
  • Possiamo organizzare una notte di pupazzi in biblioteca, come in Una notte in biblioteca (di Kazuhito Kazeki e Chiaki Okada, Kira Kira, 2022): una pratica che si chiama Stuffed Animals Sleepover negli Stati Uniti e Nuigurumi Otomarikai in Giappone.
La possibilità di sognare

  • Chiediamo ai bambini o ai ragazzi se hanno dei modi per influenzare ciò che sogneranno. 
  • Non esistono metodi sicuri per sognare qualcosa che si vuole fortemente sognare: ma c’è un’età in cui lo si crede fortemente, e raccontarlo e condividerlo è un buon modo per esplorare tante cose. Raccontando come ci si prepara a sognare qualcosa di particolare si esplorano i luoghi della preghiera, del desiderio e della meditazione, o qualcosa che gli assomiglia.
  • Ci sono dei disegni o delle forme che attirano i sogni? Quali sono? 
  • Alcune tribù Cheyenne e Lakota costruivano delle piccole ragnatele di filo intrecciato, decorate con perline e penne: i colonizzatori le hanno interpretate come Acchiappasogni (erano in realtà dei segni distintivi di chi abitava una certa tenda). Che cosa potremmo mettere in una trappola per sogni buoni? E in una contro i cattivi sogni?

Scopri tante altre attività divertenti da fare in classe, qui!

Foto di copertina by Javardh on Unsplash

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