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Parlare di diritti dei bambini con l’aiuto dei libri: ecco una bibliografia che può essere d’aiuto!

in Letture in classe by
Come parlare di diritti ai bambini? E come affrontare, con delicatezza temi densi come la violenza domestica o i soprusi? In questo, alcuni titoli ci possono venire in aiuto: scopriamoli insieme!

Nella TOP 10 degli articoli più letti ne abbiamo uno dedicato ad una ricorrenza importante: la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Si festeggia il 20 novembre la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, data che ricorda il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Per quanto sia stata indetta più di 30 anni fa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, sono fin troppi bambini che ancora oggi non vedono riconosciuti i diritti fondamentali, sintetizzati nella Convenzione Onu del 1989.

Costituzione e diritti

Il libro della Costituzione, edizioni Sonda
Le meravigliose tavole di Emanuele Luzzati e i testi poetici di Roberto Piumini nella guida alla Costituzione più completa pensata per i ragazzi. Il testo della nostra Costituzione viene proposto in dodici lingue – albanese, arabo, cinese, ebraico, francese, inglese, portoghese, rumeno, russo, spagnolo, tedesco e italiano – con il commento del costituzionalista Valerio Onida.

Alice nei paesi dei diritti, edizioni Sonda
Una proposta educativa e un regalo intelligente per intraprendere un viaggio in compagnia di ALICE che esce dal Paese delle Meraviglie per addentrarsi in quello dei Diritti. Mario Lodi ha riscritto con i bambini una versione più semplice della Convenzione sui diritti dell’infanzia, approvata dall’ONU. Daniele Novara con i suoi preziosi approfondimenti educativi e le attività didattiche ci guida a esplorare l’universo dei diritti e dei doveri. Pia Valentinis grazie al tratto sognante della sua matita arricchisce questo percorso di scoperta.

La Costituzione in tasca, Sinnos editore
La Costituzione in Tasca nasce dal progetto “BILL – la biblioteca della legalità” – nato perché i libri, con le loro parole e le loro figure, accompagnino bambini e bambine, ragazzi e ragazze nella loro crescita di cittadini consapevoli, con mente e cuore aperti, perché possano affrontare la vita capaci di impegnarsi, desiderare, confrontarsi.

Diritti al cuore, Le Rane Interlinea
Antonio Ferrara introduce al tema dei diritti dei bambini con un libro illustrato. Ogni capitolo è dedicato a uno degli articoli della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia.

Il cammino dei diritti, Fatatrac
Un albo dal formato speciale per un progetto nato in collaborazione con Amnesty International. Venti tappe, ognuna dedicata a un avvenimento che ha rappresentato un passo avanti nel cammino dei diritti umani. Ogni apertura si presenta con un’illustrazione di Andrea Rivola, una poesia di Janna Carioli accompagnata da una didascalia. Premio Emanuele Luzzati il Gigante delle Langhe 2015; selezionato nella bibliografia White Ravens 2015

Nina e i diritti delle donne, Sinnos editore
Il racconto di come è cresciuta l’Italia attraverso l’evoluzione delle donne e della società intera: per mostrare che niente si può dare per scontato e che tanti diritti, che oggi sembrano ovvi, sono in realtà frutto di grandi battaglie. Di Cecilia D’Elia, illustrazioni di rachele Lo Piano. Premio Elsa Morante Junior 2012.

La Costituzione, che storia!, edizioni Paoline
Una storia originale e avvincente per raccontare ai ragazzi come sia nata e la sua importanza.

Protagonista di questo piccolo romanzo è Enrico, un ragazzino che, finita la quinta, durante le vacanze aiuta, come lustrascarpe, il padre, barbiere a Montecitorio.

Qui ascolta i discorsi degli onorevoli che fanno parte dell’Assemblea Costituente e in particolare parla con Aldo Moro, che gli spiega vari punti della Carta Costituzionale. La storia, scritta da David Conati ed Elisa Cordioli, è arricchita dalle strisce fumettistiche di Angela Allegretti.

Violenze e abusi in famiglia e di genere

Mimì Fiore di cactus, Librì Progetti Educativi
di Marie-France Botte e Pascal Lemaître, cerca di rispondere con delicatezza alla domanda “come si insegna ai bambini a difendersi dagli abusi?”.

Ce lo raccontano Mimì e il suo porcospino: perché un bambino informato ha più strumenti per difendersi, e come dicono sempre loro: “chi mi stuzzica si pizzica!”.

Luna Park, Camelozampa
di Livia Rocchi, con le illustrazioni di Giovanni Nori. In un diario segreto, la voce di un bambino racconta ogni sera la comparsa di un luna park. Le sue giostre sono la metafora della violenza domestica: la tensione crescente, i picchi di urla, le discese nel silenzio. Per Benny, di giorno, a scuola, la vita sembra scorrere normalmente. Basterà l’amicizia di Stella a farlo uscire dal Tunnel degli Orrori?

A casa tutto bene, Einaudi Ragazzi
Anche Antonio Ferrara parla di violenza domestica raccontando di Lisa e suo fratello Paolo, che vivono con la madre e con un padre manesco.

Lisa cerca una vita normale, affetti normali, persone di cui possa fidarsi, soprattutto quando in famiglia la situazione precipita.

Chiamarlo amore non si può, Matilda editrice
23 scrittrici raccontano ai ragazzi e alle ragazze la violenza contro le donne.

I messaggi proposti dai media spesso denigrano il corpo e il ruolo delle ragazze e così facendo offendono e confondono anche i ragazzi. E tutto diventa più difficile se ai modelli dei media si sovrappongono quelli familiari, poi quelli educativi e ancora quelli delle diverse culture che vanno mescolandosi nella nostra società sempre più multiculturale ma ancora non interculturale.

Se la tua colpa è di essere bella , Feltrinelli editore
Giuliana Facchini in questo romanzo affronta il tema della violenza sulla donna. Una storia di formazione raccontata dal punto di vista di un adolescente. Una scrittura fluida, leggera, che traduce con realismo le ingenuità e le insicurezze delle prime importanti esperienze nella vita di un ragazzo.

Mia, Settenove
di Antonio Ferrara, illustrato da Chiara Carrer. L’autore ha chiesto a ragazze e ragazzi di pensarsi vittima di una qualsiasi forma di prevaricazione, e di descrivere lo stato d’animo di quella condizione a partire da quanto immaginato, osservato o realmente vissuto. Da lì nasce questo diario in cui il protagonista racconta i ricordi e le ossessioni di una storia di controllo e possesso mascherata da amore romantico.

Speak. Il graphic novel, Il Castoro
Vincitore del PRITZ HONOR BOOK. Finalista al NATIONAL BOOK AWARD. Finalista all’EDGAR ALLAN POE AWARD. “Parla. Siamo qui per ascoltarti.” Melinda sa che questa è una delle tante bugie che ti raccontano al liceo. Perché nessuno vuole ascoltare quello che hai da dire.

Soprattutto se non riesci a esprimerlo, se fai fatica a trovare le parole. Eppure Melinda troverà la forza per affrontare una violenza inconfessabile, subita nell’estate dei suoi tredici anni e finalmente avrà il coraggio di parlare.

Foto di copertina by Larm Rmah on Unsplash


20 novembre: una giornata per ricordare i diritti dei bambini

in Letture in classe by
Il 20 novembre si festeggia la Giornata dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in ricordo della sua approvazione avvenuta nel 1989.

Era il 20 novembre di trentuno anni fa, quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, riunita a New York, approvò la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Un testo fondamentale per i diritti dei più piccoli, per tutti quelli che spesso – soprattutto in molti paesi in via di sviluppo – non hanno voce né diritti. La Convenzione fu poi ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176. A oggi sono ben 196 i Paesi di ogni continente che si sono vincolati giuridicamente alla Convenzione, riconoscendo i diritti in essa elencati; tranne gli Stati Uniti che, pur avendo firmato il trattato, non hanno poi mai proceduto alla ratifica.

(“Lo Zio Diritto. La ballata dei diritti dell’infanzia” – Librì Progetti Educativi)
Perché la Convenzione è stato un passo giuridico e culturale così importante?

Nei suoi articoli, per la prima volta nella storia dell’umanità, ogni bambino è riconosciuto come individuo titolare di diritti civili, politici, culturali ed economici. La Convenzione, i cui lavori preparatori sono durati ben dieci anni, ha l’obiettivo di abbracciare l’intera vita del minore: al suo interno, sono elencati i diritti di bambini e ragazzi (articoli da 1 a 41), vengono individuati gli organismi e le modalità per il suo miglioramento e monitoraggio (articoli da 42 a 45), infine viene descritta la procedura per la ratifica (articoli da 46 a 54). Inoltre, tra il 2000 e il 2001, sono stati approvati dei protocolli che riguardano i bambini in guerra e lo sfruttamento sessuale.

Come sottolineato nel sito di UNICEF Italia, sono quattro i principi fondamentali su cui si basa la Convenzione.
  • Il primo riguarda la “non discriminazione”: significa che i diritti citati nella Convenzione sono rivolti a tutti i minori, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinione.
  • C’è poi il “superiore interesse”, che ci ricorda che in ogni situazione o iniziativa o legge, l’interesse del minore deve avere la priorità.
  • Il terzo principio è quello del “diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo”, che chiama in causa la responsabilità di ogni singolo Paese.
  • Infine, c’è l’“ascolto delle opinioni del minore”, che ricorda a tutti gli adulti il dovere di ascoltare il pensiero dei più piccoli.

Tanti diritti, quelli elencati nella Convenzione, che purtroppo – a distanza di tanti anni – ancora non trovano sempre un’attuazione. Per questo, ogni anno, è bene ricordare questo importante giorno e festeggiare un testo giuridico e culturale che ha cambiato il modo di considerare i minori.

Sono tanti i saggi dedicati a questo argomento. Tra i più recenti, ricordiamo il volume curato da Lorena Milani, Trame di costruzione della cittadinanza.

Proed

Immagine di copertina: Ben Wicks

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