L’arcipelago delle Galapagos come non l’avete mai visto, grazie alle immagini di Street View che ne presentano il territorio, la costa e il mare.
Tartarughe giganti, Sula dai piedi azzurri (in foto, sotto), iguane ma anche pinguini dell’Equatore e leoni marini: nell’arcipelago vulcanico delle Galapagos la natura è davvero unica e stupefacente. Qui arrivò anche Charles Darwin, nel 1835. E fu proprio qui che iniziò a ipotizzare quella “teoria dell’evoluzione” che conosciamo tutti.
Google viene incontro a chi, per un motivo o per un altro, non può permettersi, in questo momento, un viaggio, e grazie alla stessa tecnologia che permette di visitare strade di tutto il mondo, ci porta in giro per il mondo e ci permette di visitare luoghi iconici e meravigliosi, in questo caso, appunto, le Galapagos.
L’idea e la tecnologia non sono certo nuove, ma vengono utilizzate in maniera intelligente come è stato fatto per diversi musei famosi, quindi pronti per una visita completa online?. Non può essere certo un’esperienza sostitutiva di un viaggio sul posto, ma da un punto di vista di conservazione di questi luoghi speciali può essere rilevante.
In queste isole, che fanno parte dei territori ecuadoregni, ha sede la “Charles Darwin Foundation (CDF) per le isole Galápagos”, un’organizzazione scientifica non profit internazionale che dal 1959 lavora con una mission chiara: lavorare a stretto contatto con le istituzioni governative, fornendo conoscenze scientifiche e assistenza per garantire la conservazione delle Galápagos stesse.
Fonte: Isole Galápagos. Scopri il laboratorio naturale all’aperto di Darwin
