Che libri consigliare ai ragazzi? Imporre i romanzi imperdibili o lasciare libera la scelta? Il dibattito è aperto. Qualche proposta e suggerimento per insegnanti e genitori
L’estate rappresenta per molti, ma specialmente per gli studenti, un momento ideale per la lettura. Molto tempo libero da dedicare ai libri accumulati sul comodino e nella propria libreria. Per il non lettore invece, il tempo libero c’è ma è da dedicare ad altro, per i libri aspetta (senza troppa ansia) settembre.
E allora appaiono inadeguate, pesanti o troppo libere le liste delle letture estive assegnate a scuola. Fanno perdere il piacere della lettura. Ma non è semplice guidare i ragazzi verso una lettura matura senza cadere nella trappola del genitore arrabbiato o lo studente annoiato.
Giusi Marchetta, insegnante e autrice, prova a consigliare qualche titolo fresco per ingaggiare i ragazzi con la lettura. Per introdurre i più piccoli ai classici esiste una collana di mappe (Le mille e una mappa) che illustrano il viaggio di Ulisse, di Marco Polo e altri personaggi. Con scrittori come Pino Pace e Sofia Gallo, la scrittura accompagna e esalta il contenuto e lo rende molto divertente.
Quando si parla di classici, inutile dirlo, è importante che siano presenti, ma è anche fondamentale che la quantità e la libertà lasciata allo studente siano consoni. Non tutti sono pronti allo stesso momento ad affrontare un autore che magari troveranno con più piacere più avanti. L’elemento cruciale è permettere agli studenti di affrontare consapevolmente la scelta con tutto ciò che hanno a disposizione. Dovrebbero affrontare le letture più ostiche durante l’anno, col supporto del docente, mentre lasciare all’estate libri di buon livello ma più accessibili.
A partire dai dodici anni, Giusi consiglia L’isola dei libri perduti di Annalisa Strada, dove si descrive un mondo in cui i libri non esistono e che nascondo temi su cui i ragazzi dovrebbero riflettere come l’identità, la curiosità, la conoscenza e come questi influenzano il pensiero e il nostro io.
Altro libro consigliato è Tredici di Jay Asher, tornato alla ribalta grazie alla serie tv. Tratta un tema difficile ma importante, il suicidio di un’adolescente. Leggere con i propri figli o studenti e parlare di questi argomenti è fondamentale per far emergere il problema e mostrare che ci sono altre strade e persone disposte ad ascoltare i problemi.
Una categoria spesso considerata di genere e invece molto interessante per i ragazzi è la distopia: Solo per sempre tua di Louise O’Neill, in cui si immagina una società di donne allevate in laboratorio per essere selezionate dagli uomini; e Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood, da cui è stato tratta anche una serie tv, che invece ci trasporta in una repubblica in cui le ancelle vengono sfruttate dai leader della dittatura per procreare.
Infine per riflettere su identità e uguaglianza e sul problema annoso della disparità dei sessi: Dovremmo essere tutti femministi, di Chimamanda Adichie. Pensate che è stato regalato dal governo svedese a tutti i sedicenni.
Ma non dimentichiamoci che l’estate il momento di tutte quelle letture che anche il buon senso ci suggerisce. Non lasciamoci condizionare troppo da liste rigide e libri imperdibili, ognuno arriverà a suo tempo. L’importante è coltivare questa bellissima attività e non c’è momento migliore di questo.
Fonte: http://www.illibraio.it/libri-consigliati-estate-ragazze-ragazzi-558251/