Redazione Occhiovolante

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Occhiovolante vola su Communitì: il magazine online per la didattica innovativa ha una nuova casa

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Un nuovo inizio per Occhiovolante, il magazine online dedicato alla didattica innovativa e inclusiva.

Dopo un lungo percorso ricco di successi e spunti di riflessione, il magazine online si trasferisce su Communitì, un nuovo sito web che mira a creare una vera e propria community di insegnanti, educatori e appassionati di scuola.

Un cambio di look, ma non di contenuti!

Il nuovo sito presenta un design moderno e intuitivo, che facilita la navigazione e la ricerca di contenuti. Ma la vera novità sta nella volontà di creare un luogo di scambio e confronto dove idee, esperienze e materiali didattici possano circolare liberamente.

Communitì non è solo un contenitore di articoli, ma un vero e proprio social network per la scuola.

Gli utenti potranno creare il proprio profilo, interagire con i colleghi, condividere risorse e partecipare a discussioni. Un modo innovativo per restare aggiornati sulle ultime novità del mondo scolastico e per trovare ispirazione.

Un’occasione per crescere insieme

Il passaggio a Communitì rappresenta un’importante opportunità per Occhiovolante di ampliare il proprio pubblico e rafforzare il suo ruolo di punto di riferimento per la didattica innovativa. La nuova piattaforma, con le sue funzionalità, infatti, permetterà di creare una rete ancora più solida e attiva di professionisti dell’istruzione.

Un invito a tutti gli insegnanti

Se siete alla ricerca di idee nuove, materiali didattici di qualità e spunti di riflessione per la vostra didattica, vi invitiamo a visitare Communitì e a unirvi alla community. Insieme, possiamo costruire una scuola più innovativa, inclusiva e appassionante per tutti.

Oltre al magazine troverete:

  • Risorse didattiche gratuite: Kit educativi e altri materiali utili per la didattica di ogni materia e fascia d’età.
  • Percorsi formativi gratuiti: Corsi online per approfondire le competenze didattiche e acquisire nuove metodologie.
  • Comunità: Un forum dove confrontarsi con altri insegnanti, condividere esperienze e dubbi e trovare supporto reciproco.

Communitì è il nuovo punto d’incontro per la didattica innovativa. Un luogo dove idee, passione e professionalità si incontrano per dare vita a una scuola migliore per tutti.

Vieni a trovarci, ti aspettiamo!

https://desk.communiti.it/register

10 film sugli insegnanti da non perdere

in Arte, Musica e Spettacolo by
La storia del cinema è ricca di bizzarre figure educatrici, insegnanti, personaggi strampalati o spietati, vittime spesso dei loro alunni. Ma il cinema ogni tanto regala anche al grande schermo dei grandi personaggi.

Insegnanti che si interrogano sulla funzione della scuola e del suo ruolo nella società, si domandano cosa fare del potere e della libertà (spesso poca) di cui godono. Abbiamo quindi selezionato per voi un piccola lista di 10 film sugli insegnanti da non perdere.

Ecco allora i nostri suggerimenti, in ordine sparso:

– La classe (2008) diretto da Laurent Cantet, vincitore della Palma d’oro a Cannes, film nel quale emergono delle questioni fondamentali dell’universo scuola. Integrazione, differenze generazionali, rapporti fra autorità e autorevolezza. Uno sguardo sulla scuola basato sul romanzo autobiografico di un professore di francese in una scuola di periferia. A rafforzare la pellicola ci sono delle riprese svolte durante vere lezioni dell’anno accademico dove il protagonista cerca senza troppo successo di ingaggiare i suoi studenti.

– Will Hunting – Genio ribelle (1997) in questo film di Gus Van Sant, il grande Robin Williams interpreta il Dr. Sean Maguire. Non un insegnante vero e proprio ma un uomo che riesce a tirare fuori il talento e sopratutto la fiducia in se stesso (non è forse una delle caratteristiche più importanti per un educatore?) del protagonista interpretato da Matt Damon. Si crea un rapporto mentor –allievo che porterà entrambi ad accettare le proprie capacità. Piccola curiosità. il film è dedicato alla memoria del poeta Allen Ginsberg e dello scrittore William S. Burroughs.

– Billy Elliot (2000) film di Stephen Daldry ambientato durante lo sciopero dei minatori inglesi del 1984 durante il governo di Margaret Thatcher. Billy, un ragazzino di 11 anni, sogna di diventare un ballerino classico, ma si scontra con il padre e lo zio, entrambi minatori che vorrebbero farlo diventare un pugile. Grazie all’aiuto della sua insegnante, la signora Wilkinson ha finalmente qualcuno che lotta dalla sua parte.

– La scuola (1995) film di Daniele Lucchetti, tratto da due libri di Domenico Starnone (Ex Cattedra, Sottobanco), La scuola è un film che rischia di sfiorare la macchietta, ma riesce ad affrontare problemi veri della scuola come mancanza di incentivazioni, superficialità, e professori non adeguatamente assistiti e supportati. Tra i personaggi spicca il professor Vivaldi: empatico, preoccupato per i propri allievi, ma anche più duro con gli studenti privilegiati e i classici secchioni. Si rimane con un sorriso amaro in bocca ma soddisfatti per aver visto un bel film.

– School of Rock (2003) un po’ anticonvenzionale eppure efficace. Jack Black nei panni di Dewy Finn interpreta un musicista che si trova per caso a insegnare musica ai bambini di una scuola privata. Una divertente commedia che fa però riflettere sull’importanza dell’apertura mentale quando si parla di educazione e scuola.

insegnante musica film

– L’attimo fuggente (1989) un grande classico da rivedere. Ancora Robin Williams in uno dei film più famosi sulla scuola. Il suo John Keating ama così tanto la poesia e il suo lavoro da non riuscire a rimanere con i piedi per terra. la scena in cui invita i suoi allievi a salire sui banchi e a strappare dei libri è memorabile.

– Caterina va in città (2003) l‘incipit è semplice, Caterina è una tredicenne figlia di un professore di filosofia fallito che lascia la provincia e si trasferisce a scuola a Roma. Questo pretesto serve a Virzì per affrontare il vuoto di valori di una gioventù che non sa più a cosa guardare, anche perché nemmeno i genitori offrono più certezze.

– La bicicletta verde (2012) è un film diretto da Haifaa Al-Mansour. Ambientato in Arabia Saudita, in una scuola femminile dove la protagonista è costretta a combattere per la propria libertà. La bicicletta verde che vuole comprare è il simbolo di un’emancipazione difficile contro un sistema oppressivo e limitante.

– Detachment – Il Distacco (2011) film di Tony Kaye incentrato sul dramma della scuola pubblica americana, ma non è solo questo. Henry Barthes è un supplente di letteratura in un istituto superiore in crisi. Gli studenti hanno risultati bassi, sono arrabbiati e incombe la privatizzazione. Henry riesce a superare le barriere con i suoi difficili studenti, ma ci saranno conseguenza inaspettate.

– Word and Pictures (2013) lui ama la letteratura, l’insegnamento e l’alcol. Ma da anni scrive meno e beve di più mettendo anche a rischio il suo posto di lavoro. Lei è l’ultima arrivata, artista confinata dietro alla cattedra dall’artrite reumatoide che le rende sempre più difficili i movimenti. Lui idolatra le parole, lei le immagini. Entrambi “tentano di insegnare nell’era dei morti viventi” a “giovani menti soffocate dai computer e dai centri commerciali”.

Attività didattica da scaricare n°19: “Immedesimarsi negli animali”

in Attività di classe by

Allenare la fantasia con una divertente attività da fare in classe prendendo spunti dai nostri amici a 4 zampe

Gli animali vedono, sentono e “pensano” diverberamene rispetto a noi e per questo non ci sarà mai possibile capire davvero fino in fondo cosa passa per la loro testa, però possiamo provare a immaginare il mondo dal loro punto di vista, per allenare la nostra fantasia!

Per farlo quale modo migliore che partire dalle favole…

A tal proposito vi proponiamo una divertente e piacevole attività da proporre alla vostra classe e incentivare i bambini a stimolare la fantasia.

Scarica il pdf gratuitamente da seguire come guida!

CLICCA SUL PULSANTE E SCARICA GRATUITAMENTE L’ATTIVITA’ DIDATTICA!

A questa pagina troverai altre attività didattiche su differenti argomenti, pronte per essere scaricate e utilizzate in classe.

Foto di copertina by Leo Rivas on Unsplash

La scuola della rivoluzione digitale, STEM e astronomia 

in Redazione/Scuola by

Tanti nuovi progetti per una nuova didattica scientifica

Nuovi progetti di didattica digitale, STEM, Astronomia, alcune strategie per gestire AHDH e l’apprendimento e le date per il nuovo concorso scuola MIM.

“Alla ricerca del tempo perduto, spunti per una nuova narrazione educativa”, Bologna 23-24 febbraio.

Al seminario internazionale interverranno 15 relatori provenienti da tre continenti, che illustreranno uno spaccato della riflessione attuale sulla scuola, investita in pieno dalla “quarta rivoluzione” – di tecnologie digitali e Intelligenza Artificiale – e offriranno spunti per ridisegnarne la missione, dalla prospettiva degli insegnanti, degli studenti e del sapere.

STEM, robe da maschi? In alcuni Paesi le ragazze sono più brave!

Ma come siamo messi in Italia con il divario di genere nella cultura scientifica?

Scuola estiva di astronomia per gli studenti.

“A scuola di Stelle” per la preparazione e la partecipazione ai Campionati di Astronomia.

https://www.miur.gov.it/web/guest/-/xiii-edizione-scuola-estiva-di-astronomia-per-gli-studenti

Concorso scuola 2024, ecco le date delle prove scritte.

A partire da lunedì 11 marzo le prove scritte dei concorsi ordinari per l’assunzione in ruolo dei docenti su posto comune e su posto di sostegno nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado.

https://www.orizzontescuola.it/concorso-scuola-2024-prove-dall11-marzo-infanzia-e-primaria-dal-13-per-scuola-secondaria-coinvolti-oltre-370mila-candidati/?fbclid=IwAR0P-g-PvyA7jgoxxF1dvC1rlf4ayKWEfh17biL5Gafqu0e27FLnBcTbQSI

ADHD: 8 strategie didattiche per aiutare l’apprendimento

Una psicologa specializzata in DSA ha stilato una lista di consigli pratici e accorgimenti per aiutare gli studenti con disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività a concentrarsi e a far sì che lo studio risulti più piacevole ed efficace. 

Se ti sei perso le precedenti news sul mondo della scuola, recuperale qui!

Foto di copertina by Jeswin Thomas su Unsplash

Esplorare un Mondo Sostenibile: La campagna educativa “Tutto un altro clima!”

in Approcci Educativi by

Con la campagna educativa “Tutto un altro clima” è possibile portare in classe un percorso interdisciplinare, ricco di strumenti, per promuovere un atteggiamento responsabile, consapevole e sostenibile per la vita di tutti noi e del nostro Pianeta

Nel mondo affascinante e vitale dell'agricoltura, ogni giorno c'è tanto da imparare e scoprire. Ma cosa succederebbe se potessimo esplorare questo mondo in modo divertente e interattivo, imparando anche l'importanza della sostenibilità?

È esattamente ciò che promette la campagna educativa “Tutto un altro clima!”, promossa da Librì Progetti Educativi per conto di Rete Rurale Nazionale e Ismea.

L’agricoltura e la sostenibilità: un binomio essenziale

L’agricoltura sostenibile è un concetto fondamentale per garantire un futuro migliore per il nostro Pianeta. Attraverso “Tutto un altro clima!”, gli studenti della scuola primaria avranno l’opportunità di comprendere il legame profondo tra l’agricoltura e la sostenibilità ambientale.

Attraverso le attività proposte (di cui avevamo parlato anche qui), inoltre, verrà evidenziato come le pratiche agricole possono influenzare il clima e come è possibile adottare metodi di coltivazione più rispettosi dell’ambiente.

Un’esperienza educativa coinvolgente

La campagna educativa è progettata specificamente per gli studenti della scuola primaria, offrendo un approccio educativo adatto alla loro età e alle loro capacità di apprendimento.

Le attività proposte sono divertenti, coinvolgenti e incentrate sull’esperienza pratica, consentendo agli studenti di esplorare concetti complessi in modo accessibile e stimolante.

Approfondimenti online sulla piattaforma dedicata alla campagna

Per coloro che desiderano approfondire ulteriormente i concetti e le tematiche affrontate durante la campagna, è disponibile una ricca risorsa online sulla piattaforma dedicata: reterurale.it/campagnaclima.

Qui gli insegnanti, gli studenti e le famiglie possono trovare materiali didattici, video esplicativi, giochi interattivi e tanto altro ancora, per continuare il viaggio alla scoperta dell’agricoltura sostenibile anche al di fuori della scuola.

In conclusione, “Tutto un altro clima!” non è solo una campagna educativa, ma un invito a esplorare un mondo nuovo e sostenibile, dove l’agricoltura e la conservazione dell’ambiente vanno di pari passo.

Grazie a Librì Progetti Educativi, Rete Rurale Nazionale e Ismea, i giovani studenti possono diventare i guardiani di un futuro più verde e promettente per tutti.

Febbraio, il mese ricco di eventi per le scuole italiane

in Redazione/Scuola by

Carnevale, gite e fiere della scuola: ecco gli eventi di Febbraio

Le scuole chiuse a Febbraio per il Carnevale, alcune proposte di gite educative per le classi e tutto su Didacta Italia, la fiera della scuola.

Fiera Didacta Italia, 320 eventi formativi tra workshop e seminari: aperte le iscrizioni!

Carnevale 2024, il 13 febbraio Martedì Grasso: le date delle vacanze per le scuole

https://www.orizzontescuola.it/carnevale-2024-il-13-martedi-grasso-ecco-le-date-delle-vacanze-per-le-scuole/

Turismo scolastico: segnaliamo alcune proposte di gita educativa per la classe

Cyberbullismo: un adolescente su quattro in Italia è coinvolto in episodi di bullismo online

Il cyberbullismo si sta rivelando un pericolo sempre più concreto ed è alimentato da un utilizzo sempre più intensivo del web da parte dei giovani.

https://www.orizzontescuola.it/un-adolescente-su-quattro-in-italia-tra-gli-11-e-i-17-anni-e-coinvolto-in-episodi-di-bullismo-online/

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Foto di copertina by Llanydd Lloyd su Unsplash

Conto alla rovescia Maturità 2024 e tutte le novità della settimana

in Scuola by

Greco, matematica economia sono uscite le materie della maturità 2024

La Ministra francese dell’educazione si esprime su opportunità e benefici dell’educazione fisica a scuola. I gesti quotidiani che creano la cultura del risparmio energetico. I primi passi a scuola con Maria Montessori e gli ultimi preparativi in vista della prova di maturità 2024. Tutte le notizie della settimana in un articolo.

Materie maturità 2024, ecco tutte le discipline della seconda prova scritta.

Greco al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Economia Aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”… scopri tutte le materie:

Ministra francese dell’Educazione a favore dell’Educazione fisica a scuola.

La ministra afferma testualmente che “aspira a una scuola attenta alla salute dei bambini, grazie all’azione quotidiana dei medici e infermieri scolastici, e alla loro condizione fisica garantita dal lavoro dei docenti di Educazione fisica e sportiva”.

M’illumino di Meno – 16 febbraio 2024 Giornata Nazionale del Risparmio Energetico

La data prescelta è quella del 16 febbraio, anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto nonché della prima edizione della campagna.

https://www.miur.gov.it/web/guest/-/xx-giornata-nazionale-del-risparmio-energetico-m-illumino-di-meno-16-febbraio-2024

Metodo Montessori, valorizzare esperienza nella scuola dell’infanzia e primaria

A partire dall’anno scolastico 2025/2026, altre istituzioni scolastiche potranno richiedere l’attivazione di classi di scuola secondaria di primo grado basate sul metodo Montessori.

https://www.orizzontescuola.it/metodo-montessori-valorizzare-esperienza-nella-scuola-dellinfanzia-e-primaria-verso-albo-ad-hoc-per-i-docenti-emendamento-fdi/

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Foto di copertina by Ben Mullins su Unsplash

Il mondo della scuola, dallo stress dei docenti alle frasi motivazionali per gli alunni

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Rassegna stampa: uguaglianza di genere, frasi motivazionali, flop e grandi scoperte.

Corsi gratuiti per docenti sull’ uguaglianza di genere, il flop del Liceo Made in Italy, la resilienza dei maestri attenti alle parole motivazionali e lo stress lavorativo del corpo docente. Inoltre, una grande scoperta scientifica e medica effettuata da un ragazzo di appena 17 anni. Scopri tutte le notizie della settimana!

Uguaglianza di genere: corso di formazione gratuito per docenti a Bologna

Arriva un’interessante opportunità gratuita per le insegnanti e i docenti delle scuole secondarie di secondo grado della città metropolitana di Bologna.

Liceo del Made in Italy: poche iscrizioni

Tra quelle che potevano, solo una su cinque ha chiesto di farlo: da settembre partirà in 92 istituti, ma dei programmi si sa ancora molto poco

https://www.ilpost.it/2024/01/23/dati-liceo-made-in-italy/

Docenti stressati: ordine in classe e genitori le cause maggiori

Il mestiere del docente risulta ancora una volta essere uno dei più stressanti. A dirlo, come riporta La Repubblica, è l’Ocse in uno dei suoi ultimi rapporti che intende “indagare i livelli dello stress legato al lavoro degli insegnanti”.

https://www.tecnicadellascuola.it/docenti-stressati-da-cosa-gestione-dellordine-in-classe-e-genitori-ai-primi-posti-allestero-carico-di-lavoro-maggiore

Il maestro che scrive frasi motivazionali ai suoi alunni: “Hai dimostrato che ti impegni, ecco come puoi migliorare”.

La storia del maestro che scrive frasi motivazionali ai suoi alunni: “Non faccio nulla di speciale, così creo un rapporto di fiducia”

https://www.orizzontescuola.it/la-storia-del-maestro-che-scrive-frasi-motivazionali-ai-suoi-alunni-non-faccio-nulla-di-speciale-cosi-creo-un-rapporto-di-fiducia/

A 17 anni inventa strumento per la diagnosi precoce del Parkinson, la malattia che ha colpito il nonno.

Tommaso Caligari è uno studente di Novara di 17 anni. Sarà premiato in Senato per un suo progetto di diagnosi precoce che riguarda il morbo di Parkinson

https://www.open.online/2024/01/19/tommaso-caligari-parkinson-detector-diagnosi-precoce/

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Sentire con gli altri

in Arte, Musica e Spettacolo by
Cos’è l’empatia? Perché è differente dalla simpatia? Il video animato da Katy Davis per RSA illustra il discorso di Brené Brown sulla capacità umana di sentire cosa prova l’altro
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Pensare in grande per affrontare l’Era della conoscenza

in Zigzag in rete by
Le idee e la conoscenza sono sempre più importanti ma a dispetto dell’enorme flusso di informazioni che ci travolge pochi riescono a padroneggiarle. Big Think prova a unire i punti e fornire spunti e riflessioni per interpretare il presente

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Siamo tutti dei narratori

in Zigzag in rete by
Conosciamo tutti la Pixar per i capolavori d’animazione come Toy Story, Wall-e, Inside Out, il laboratorio in collaborazione con Khan Academy permette di scoprire dietro le quinte su come sono stati realizzati e insieme insegna l’arte dello storytelling

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Leggere ci rende persone più empatiche

in Zigzag in rete by
Secondo lo studio della Kingston University di Londra leggere ci rende più buoni ed empatici verso gli altri.  

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Uguaglianza di genere, l’arte dei videogiochi e le sfide di TikTok

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Rassegna stampa: il nuovo concorso scuola a cavallo delle vacanze di Natale 2023, le nuove sfide TikTok che entrano nell’orario di scuola e qualche importante notizia sui temi dell’uguaglianza di genere.

L’uguaglianza di genere a scuola, le sfide di TikTok per disturbare i docenti in classe, i nuovi posti di lavoro per la scuola e il grande evento dal 13 al 16 dicembre a Firenze sull’arte del videogioco.

Concorsi scuola 2023, in arrivo DPCM per ulteriori 14mila posti.

Sono online i bandi dei concorsi docenti infanzia e primaria e secondaria di primo e secondo grado. I bandi sono stati pubblicati sul sito InPA. L’apertura delle istanze è prevista per oggi alle 14 e fino al 9 gennaio 2024 (ore 23.59).

https://www.orizzontescuola.it/concorso-scuola-2023-in-arrivo-dpcm-per-ulteriori-14mila-posti-le-ultime-notizie/

La folle sfida su TikTok durante la lezione: gli studenti disturbano i docenti.

Una nuova (discutibile) tendenza dilaga su TikTok. Gli studenti effettuano live streaming direttamente dalle loro classi. Il fenomeno si è diffuso rapidamente in tutto il paese.

https://www.orizzontescuola.it/la-folle-sfida-su-tiktok-durante-la-lezione-gli-studenti-disturbano-i-professori-tanti-i-commenti-anche-a-sfondo-sessuale/

Il “Decalogo dell’elogio del tema”.

Il “Decalogo dell’elogio del tema porta l’allievo ad un esercizio intellettuale organizzativo e linguistico di eccezionale valore formativo, oggi quasi dimenticato”.

Intervista a Piero Crispiani. https://www.zazoom.it/2023-12-12/il-decalogo-dellelogio-del-tema-porta-lallievo-ad-un-esercizio-intellettuale-organizzativo-e-linguistico-di-eccezionale-valore-formativo-oggi-quasi-dime/13959690/ 

Uguaglianza genere, 14enni italiani più attenti dei coetanei.

In Italia, gli studenti di 13-14 anni hanno atteggiamenti più favorevoli rispetto alla media internazionale nei confronti dell’eguaglianza di genere.

https://www.ansa.it/canale_legalita_scuola/notizie/mim/2023/11/28/uguaglianza-genere-14enni-italiani-piu-attenti-dei-coetanei_311e8b85-28b9-4e31-8f14-67c73bead2fb.html

Distributori di assorbenti a scuola, studentesse delle medie lanciano la raccolta firme.

L’iniziativa ha già raccolto centinaia di firme a Reggio Emilia. L’obiettivo è quello di seguire la strada del ‘Marco Polo’ di Firenze, primo istituto su territorio nazionale ad adottare la misura: https://www.skuola.net/scuola/distributori-assorbenti-scuola-studentesse-raccolta-firme.html

Art of game: 3 Hackathon a Firenze (13-16 dicembre 2023):

il percorso innovativo di formazione dedicato agli studenti delle scuole primarie e secondarie su metodologie didattiche innovative (laboratori) che utilizzano l’arte dei videogiochi:

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Inclusione, emozioni e relazioni

in Scuola by

Rassegna stampa: il nuovo film di Plisson dedicato all’importanza dell’inclusione a scuola e nella vita quotidiana, educare alle emozioni a scuola, e la difficilissima questione sull’educazione alle relazioni e la violenza di genere.

La scuola può insegnare a capire cos’è un sentimento? Una serie di articoli dedicati alle emozioni, alle relazioni e all’inclusione e a come mettere in pratica nella scuola gli insegnamenti per contrastare la violenza di genere.
Domenica 3 dicembre esce “We Have a Dream” il film che si rivolge ai giovani spettatori sull’importanza dell’inclusione a scuola e nella vita quotidiana.

Il nuovo film di Pascal Plisson è disponibile per le scuole in tutta Italia fino alla fine dell’anno scolastico: https://www.orizzontescuola.it/giornata-dei-diritti-delle-persone-con-disabilita-we-have-a-dream-il-nuovo-film-di-pascal-plisson-in-sala-dal-3-al-5-dicembre-e-disponibile-per-le-scuole-in-tutta-italia/

MeMo, il progetto di orientamento della Scuola Sant’Anna di Pisa per studentesse e studenti provenienti da contesti fragili.

Al via le iscrizioni a Me.Mo. – Merito e Mobilità Sociale -il progetto di orientamento universitario per studenti e per studentesse delle scuole secondarie superiori, figli di genitori non laureati. Tutte le indicazioni per presentare domanda entro domenica 10 dicembre:

https://www.orizzontescuola.it/destinazione-universita-al-via-memo-il-progetto-di-orientamento-della-scuola-santanna-di-pisa-per-studentesse-e-studenti-provenienti-da-contesti-fragili/

Educazione alle emozioni a scuola, Lucangeli: “Se non comprendiamo bene cosa significa sentimento, e quindi come funziona il sentire della mente, è tutto inutile”.

https://www.orizzontescuola.it/educazione-alle-emozioni-a-scuola-lucangeli-piano-di-formazione-per-i-docenti-no-a-unora-o-due-di-nozioni-prestazionali-e-fredde/

Educare alle relazioni, a scuola il progetto contro la violenza di genere: moduli da 30 ore e influencer in classe

https://www.tuttoscuola.com/educare-alle-relazioni-violenza-sulle-donne-piano-valditara/

Essere insegnanti, un saggio per riflettere sull’identità dei docenti.

Cosa significa essere insegnante oggi? Un saggio prezioso di Davide Tamagnini, maestro, formatore, appassionato uomo di educazione.

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Il diario dei sogni

in Attività di classe by
immagine copertina

Un interessante progetto sui sogni realizzato analizzando le ricerche effettuate su Google ha messo alla luce alcune interessanti correlazioni (per lo meno a livello statistico)  esistenti fra i sogni di ognuno di noi.

Il progetto si chiama The Shape of Dreams (purtroppo non c’è una versione in italiano) ed è stato realizzato da Federica Fragapane utilizzando Google trends. Il gruppo di lavoro, formato da Federica Fragapane, Paolo Corti, Simon Rogers, Alberto Cairo, ha preso in esame le ricerche effettuate dagli utenti in un arco di tempo di circa 10 anni, relative agli argomento legati all’interpretazione dei sogni, ad esempio: “Qual è il significato del sogno…”

I risultati, interessanti e sorprendenti sono visibili esplorando le pagine del progetto

Tutti abbiamo sognato almeno una volta di volare, di precipitare, di tuffarsi in mare o magari di essere travolti da onde altissime, The Shape of Dreams mostra quanto i nostri sogni siano in sintonia con quelli di tutti.

Prendendo spunto dalle sorprendenti analogie presenti fra i sogni degli utenti di Google, vi proponiamo un’attività coinvolgente e con grandi qualità immaginative da realizzare in classe per raccontare le facoltà oniriche di ciascuno e prendere confidenza con questo mondo.

Descrizione dell’attività

Materiali necessari
  • Carta
  • Colori, pennelli, pennarelli, matite colorate
  • forbici (punta smussata)
  • giornali, riviste, fumetti per la ricerca di immagini.
Svolgimento:
  • Introduzione (5 min):
  • Cominciate aprendo una conversazione con i bambini sul tema dei sogni. Potresti iniziare chiedendo:
    • Cosa sono i sogni?
    • Hai fatto dei sogni interessanti o diveretenti?
    • Secondo te perché si sogna?
  • Creare i diari dei sogni (10 min):
  • Distribuite a ciascun bambino un quaderno o qualche foglio di carta. Iniziate a decorare la copertina del diario dei sogni con i colori e le matite a disposizione.
  •  Potete distribuire i giornali e chiedere di scegliere alcune immagini significative da ritagliare e usare come sfondi o come dettagli delle decorazioni.
  • Scrivere e disegnare i sogni (15 min):
  • Spiegate che ogni mattina quando entrano in classe possono prendere il loro diario dei sogni e scrivere o disegnare il sogno che hanno fatto. Incoraggiateli a descrivere i dettagli sia che scelgano di usare la scrittura o il disegno.
  • Se decidete di fare l’attività tutti insieme e qualche bambino non ricorda il sogno della notte precedente potete chiedergli di descrivere un sogno del passato o un sogno che vorrebbero fare.
  • Raccontare i sogni (10 min):
  • Potete dedicare un po’ di tempo al racconto dei sogni se qualche bambino ha voglia di raccontarli. Questa parte dell’attività deve essere spontanea e volontaria e non forzata. È un’opportunità per consentire di esprimersi verbalmente, organizzare il discorso e coinvolgere i partecipanti.
    Discussione in cerchio (10 min):
  • Breve discussione sul tema:
    • Pensate che tutti sognino?
    • Secondo voi perché si sogna?
    • I sogni sono tutti uguali?
    • Capita di sognare le stesse cose di altri?
  • Riflessione finale (5 min):
  • Alla fine della discussione chiedete ai partecipanti cosa ne pensano di questa attività. Incoraggiateli a raccontare sia cosa gli è piaciuto sia ciò che non hanno gradito e perché. Chiedete se hanno imparato qualcosa sul tema e sulla loro immaginazione.

Consigli:
  • Incoraggiate creatività, immaginazione e spontaneità.
  • Create un ambiente di libertà e senza giudizi, tutti possono dire quello che vogliono

Questa attività promuove creatività e aiuta i bambini a capire la natura immaginativa  e simbolica dei sogni, incentivando le abilità espressive artistiche, di scrittura e di espressione verbale.

Su questo tema ne avevamo parlato anche qui!

Foto di Armand Khoury su Unsplash

Attività didattica da scaricare n°18: “A caccia di proteine”

in Attività di classe by

Andare a caccia di proteine con un divertente esperimento da proporre in classe

Come fare per identificare le proteine nei diversi alimenti? Con un divertente esperimento da fare in classe.

Per farlo ci serviranno alcuni strumenti facilmente reperibili nel laboratorio di scienze e alcuni elementi che è possibile portare da casa come:

  • provette pulite con il tappo,
  • due contagocce,
  • acqua,
  • alimenti vari

Per procedere all’attività di basterà scaricarla gratuitamente e seguire tutti i passaggi, un metodo alternativo e divertente per parlare in classe di alimentazione e far conoscere gli elementi che compongono i nostri pasti

CLICCA SUL PULSANTE E SCARICA GRATUITAMENTE L’ATTIVITA’ DIDATTICA!

A questa pagina troverai altre attività didattiche su differenti argomenti, pronte per essere scaricate e utilizzate in classe.

Foto di copertina by logan jeffrey on Unsplash

Attività didattica da scaricare n°17: “Scopriamo i nutrienti”

in Attività di classe by

I nutrienti sono importanti per tutti gli esseri viventi, ma di che cosa ha bisogno una pianta ad esempio? Scopriamolo con un’attività divertente da fare in classe

Alla base di un'alimentazione sana è importante la variazione di cibi diversi come frutta, verdura, legumi, pane...ma sono fondamentali anche tutti i nutrienti!

Ma non solo noi esseri umani abbiamo bisogno dei “macronutrienti” per raggiungere un giusto apporto energetico, anche tutti gli altri esseri viventi ne sentono l’esigenza.

Di cosa hanno bisogno le piante ad esempio?

Scopriamolo con una divertente attività in classe, che ci permetterà di vedere che ciò che serve a loro può esserci utile anche per capire di cosa ha bisogno un piccolo o grande animale o persino noi stessi.

CLICCA SUL PULSANTE E SCARICA GRATUITAMENTE L’ATTIVITA’ DIDATTICA!

A questa pagina troverai altre attività didattiche su differenti argomenti, pronte per essere scaricate e utilizzate in classe.

Foto di copertina by Karolina Grabowska on Unsplash

L’autunno a scuola: novità e date da ricordare

in Scuola by

Rassegna stampa: date da ricordare, suggerimenti di didattica innovativa e comportamento a scuola

Il mese di ottobre si apre con alcune date importanti da segnalare, qualche spunto per una didattica alternativa e innovativa, corsi di formazione per docenti; infine, la proposta di legge riguardo la violenza contro i docenti, il bullismo e la disabilità e i risultati di un’indagine sulla attuazione delle “regole di comportamento” in classe.

Giornate importanti di ottobre:

Giornata Mondiale degli Insegnanti

Il 5 ottobre si festeggia la Giornata Mondiale degli Insegnanti. “L’impegno dei docenti è fondamentale per fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e opportunità di
apprendimento per tutti”.

Per la ricorrenza Rai Scuola propone alcuni video di approfondimento: https://www.raiscuola.rai.it/scienzesociali/articoli/2022/09/Giornata-Mondiale-degli-Insegnanti-5c63ebd7-e8a5-4813-b7e3-82f99d6f407d.html

Fridays for Future, sciopero il 6 ottobre: i ragazzi tornano in piazza per il clima

Tornano gli sciopero dei ragazzi e delle ragazze per il clima, uniti nel movimento mondiale ispirato e promosso da Greta Thumberg.
https://www.skuola.net/scuola/manifestazioni-studentesche/fridays-for-future-scioper-6-
ottobre-per-il-clima.html

Suggerimenti di didattica e corsi di formazione

ChatGPT e compiti dei ragazzi: una guida per insegnanti

E se il compito degli studenti è fatto con ChatGPT? Ecco alcuni metodi facili per scoprirlo:
https://www.skuola.net/scuola/come-scoprire-testo-scritto-da-chatgpt-guida- insegnanti.html

Quaderno di attività per una didattica all’aperto

L’idea di base del progetto è quella di aiutare le scuole a considerare lo spazio esterno come parte integrante dell’ambiente di apprendimento secondo il format della learning story già sperimentato da INDIRE.

“L’ambiente fa scuola. Fare didattica all’aperto nelle piccole scuole”. Trovate qui tutti i dettagli e il Quaderno da scaricare:
https://www.indire.it/2023/09/26/online-il-nuovo-quaderno-delle-piccole-scuole-sulla-
didattica-allaperto/

La cultura della cancellazione (#CancelCulture): corso gratuito per docenti

Il MIM organizza per questo anno scolastico un progetto di Storia sulla “Cultura della Cancellazione a partire dalla Damnatio Memoriae e dall’altro fornire strumenti utili alla progettazione e alla pianificazione del lavoro dei docenti”. Il Corso è rivolto a docenti della Scuola secondaria di primo e secondo grado, in particolare agli insegnanti di Storia e Lettere.

Ci si può iscrivere qui:
https://www.miur.gov.it/web/guest/-/progetto-di-storia-la-cultura-della-cancellazione-cancel-culture-prospettive-storiche-dall-antichita-ad-oggi-anno-scolastico-2023-2024-26-ottobre-2023

Violenza contro i docenti, bullismo ai danni della disabilità e attuazione delle regole di comportamento a scuola

La proposta di legge contro le violenze ai docenti

Inizia alla Camera la discussione sulla violenza a scuola: introduzione dell’aggravante per studenti e genitori che aggrediscono un docente.

https://www.repubblica.it/scuola/2023/10/03/news/legge_violenza_scuola_aggravante_studenti_genitori-416646043/

Il fenomeno del bullismo ai danni della disabilità

“Approfondire l’argomento del bullismo e della disabilità è inevitabile. Infatti, almeno la metà della popolazione scolastica afferma di essere stata vittima delle angherie altrui durante il periodo della propria educazione”.

Le persone con disabilità sono ancora più vulnerabili al bullismo, perché i bulli possono scegliere di sfruttare le loro debolezze percepite per metterle in una posizione di svantaggio.
https://www.lascuolaoggi.it/news-scuola-docenti/bullismo-e-disabilita/

Vietato l’uso dei telefonini e dress-code per 8 studenti su 10

Abbigliamento e telefonini a scuola: secondo un’indagine – che ha coinvolto1.000 ragazze e ragazzi di scuole medie e superiori – la maggior parte degli istituti cerca di indicare dei criteri di comportamento per il dress code a scuola, ma soprattutto di far rispettare le regole, già attive dallo scorso anno, per l’uso indiscriminato degli smartphone.

https://www.rainews.it/articoli/2023/09/scuola-regole-per-il-nuovo-anno-sullutilizzo-dei-telefonini-ma-anche-dress-code-59e65f71-3e38-4fec-82ab-d93cde96cfcb.html

Se ti sei perso le news della scorsa settimana, recuperale qui!

Attività didattica da scaricare n°16: “Gli animali domestici”

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Un’attività divertente da proporre in classe per imparare a prendersi cura degli animali domestici

Prendersi cura degli animali domestici è importante soprattutto perché - è risaputo e confermato da molti psicologi - il rapporto con gli animali può avere un effetto benefico sullo sviluppo psicologico del bambino.

Per questo è fondamentale imparare a prendersi cura degli animali domestici fin da piccoli e per farlo vi proponiamo una divertente attività che potete consigliare alla vostra classe.

CLICCA SUL PULSANTE E SCARICA GRATUITAMENTE L’ATTIVITA’ DIDATTICA!

A questa pagina troverai altre attività didattiche su differenti argomenti, pronte per essere scaricate e utilizzate in classe.

Foto di copertina by  Krista Mangulsone on Unsplash

Come stare bene a scuola

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Rassegna stampa: abilitazione docenti; voto in condotta; educazione alla salute.

Una selezione di articoli legati al benessere di studenti e docenti: strategie e riforme per migliorare la Salute della Scuola.

Educazione alla salute

L’iniziativa testimonia l’impegno in prima persona dei senatori della Repubblica con l’obiettivo di porre le basi per un percorso legislativo volto a rendere la Salute materia obbligatoria in ogni scuola di ordine e grado

Iniziativa culturale e legislativa per portare la salute sui banchi di scuola, tra Fondazione Umberto Veronesi e la presidenza della Commissione Cultura e Istruzione del Senato.

Si sta bene a scuola?

Abilitazione docenti: il 25 settembre arriva il DPCM

Il provvedimento – frutto di una consultazione con la Commissione Europea – mira a uniformare e migliorare la qualità della formazione docente.

Trovate l’articolo dedicato qui: https://www.orizzontescuola.it/abilitazione-docenti-in-arrivo-il-dpcm-il-25-settembre-in-gazzetta-ufficiale-le-ultime-notizie/

Sempre meno giovani scelgono di insegnare

Gli stipendi degli insegnanti sono nettamente inferiori a quelli di altri lavoratori con un livello di istruzione analogo, un nuovo studio sottolinea la correlazione dei compensi bassi con la riduzione dell’attrattività della professione.

Trovate l’articolo dedicato qui:

 La professione del docente è stressante e difficile, se fatta bene, ma non è adeguatamente retribuita ed è socialmente svalutata.

Così ha dichiarato, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, interrotto anche da un applauso.

https://www.orizzontescuola.it/tutti-a-scuola-valditara-la-professione-del-docente-e-stressante-e-difficile-se-fatta-bene-non-adeguatamente-retribuita-soprattutto-socialmente-svalutata/

Sciopero della scuola lunedì 25 settembre

Proclamato da CSLE (Confederazione sindacale lavoratori europei), riguarda tutto il personale docente ed ATA, a tempo determinato e indeterminato:

Le parole del Presidente della Repubblica rivolte ai docenti

Dobbiamo incoraggiare il lavoro di tanti insegnanti, entusiasti e volenterosi, aiutare la loro strada per camminare insieme agli studenti, evitando che cambino ogni anno, con la necessità di ricostruire ogni volta il rapporto con loro.

Le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico.

Trovate l’articolo dedicato qui: https://www.orizzontescuola.it/mattarella-incoraggiare-il-lavoro-degli-insegnanti-assicurando-condizioni-economiche-adeguate-genitori-rispettino-docenti/

Combattere il bullismo

Scuola: sospensioni e voto in condotta

Con la riforma del voto di condotta e della sospensione riportiamo la cultura del rispetto nelle scuole, e rafforziamo la autorevolezza dei docenti.

Il governo inasprisce le pene per chi non si comporta bene tra i banchi, usando il voto come strumento contro la violenza. Leggete tutto qui:

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/09/18/scuola-voto-in-condotta-e-bulli-in-aula-stretta-del-governo_e5bc8acf-6132-460c-a0d3-9a7731ac31db.html

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Attività didattica da scaricare n°15: “Scopriamo i cibi alla base della piramide alimentare”

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Cosa sta alla base della piramide alimentare? Scopriamo insieme un’attività divertente da fare in classe

Avevamo già parlato della piramide alimentare e dell’importanza di saperla leggere, se avete già scaricato l’attività ad essa dedicata saprete che alla sua base si trovano due alimenti importantissimi per la nostra salute: la frutta e la verdura.

Nell’attività da scaricare che vi mettiamo a disposizione oggi, vi proponiamo un laboratorio divertente adatta anche alle fasce di età più piccole

A questa pagina troverai altre attività didattiche su differenti argomenti, pronte per essere scaricate e utilizzate in classe.

Foto di copertina by engin akyurt on Unsplash

News dalla Scuola!

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Inauguriamo il nuovo anno scolastico con una rubrica dedicata alle notizie più importanti dal mondo della Scuola.

Con cadenza settimanale vi proporremo una rassegna stampa tematica e ragionata sulle notizie più rilevanti provenienti dalla rete in merito al mondo della scuola.

L’intervento del Ministro Valdidara e l’augurio per il nuovo anno scolastico

Diamo il via alla nuova rubrica di Occhiovolante con l’intervento al TG1 del Ministro Giuseppe Valditara in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico. Il Ministro parla dei docenti e delle nuove assunzioni – oltre 40.000 precari assunti – e in arrivo un nuovo concorso. E conclude con l’augurio agli studenti: rispetto, serenità e dialogo siano di ispirazione per il nuovo anno scolastico.

Trovate il video qui:

Le linee guida per l’educazione socio-emotiva nei contesti scolastici

L’Università Cattolica del Sacro Cuore insieme a due enti di formazione professionale (ENAC e ENDOFA) ha proposto alla creazione di Linee Guida per l’introduzione dell’educazione socio-emotiva nei contesti scolastici: il documento contiene indicazioni sull’articolazione dei tempi e degli spazi scolastici, con una diversificazione delle situazioni di apprendimento, la possibilità di percorsi differenziati e personalizzati che tengano anche conto di particolari momenti di crisi che gli alunni possono attraversare.

“Benessere a scuola” è il nuovo tema annuale eTwinning per il 2024

Il Well-being at School è un concetto ampio che mira a fornire agli insegnanti l’opportunità di analizzare e integrare un approccio scolastico che consideri il benessere e la salute mentale nell’ambito della scuola dell’infanzia e dell’istruzione primaria, secondaria e dell’istruzione e formazione professionale.

https://www.indire.it/2023/09/04/benessere-a-scuola-e-il-nuovo-tema-annuale-etwinning-per-il-2024/

Povertà educativa in Italia

La recente indagine sul fenomeno della povertà educativa inchioda la scuola italiana ad uno degli ultimi posti nelle classifiche comparative europee.

Progetti e bandi di concorso sui valori e i contenuti della Costituzione 

Con la circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito inviata lo scorso 8 settembre alle scuole, si conferma l’impegno del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e del MIM nel diffondere fra le studentesse e gli studenti i valori e i contenuti della Costituzione, anche al fine di coadiuvare e consolidare l’insegnamento dell’Educazione civica nelle scuole.

Trovate tutte le iniziative istituzionali qui:

https://www.miur.gov.it/web/guest/-/scuola-rinnovata-la-collaborazione-parlamento-ministero-dell-istruzione-e-del-merito-al-via-progetti-e-bandi-di-concorso-sui-valori-e-i-contenuti-dell

Fare STEM nelle piccole scuole. Indicazioni e pratiche italiane

Sul nuovo numero della rivista scientifica Qtimes è stato pubblicato un articolo che mette l’accento sui fattori che contribuiscono a migliorare l’offerta formativa STEM nelle piccole scuole, tra cui: «la necessità di individuare didattiche place-consciousness, in grado di stimolare l’interesse degli studenti e orientare rispetto a interessi e carriere; l’attenzione alle pratiche di leadership, fondamentali non solo per sostenere attività STEM che si riconnettono con il territorio ma per garantire lo sviluppo di competenze e professionalizzazione dei docenti; la necessità di individuare modelli guida per la progettazione di esperienze didattiche STEM in situazioni multigrade. Gli studi condotti in ambito nazionale e internazionale permettono di individuare alcune indicazioni e pratiche da condividere con le piccole scuole italiane».

Approfondisci qui: https://www.indire.it/2023/09/05/fare-stem-nelle-piccole-scuole-indicazioni-e-pratiche-italiane-nel-nuovo-numero-della-rivista-scientifica-qtimes/

100 artisti decorano un’intera scuola e questo è il risultato

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100 artisti decorano una scuola di Parigi durante un festival dedicato all’arte urbana, il risultato è spettacolare

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4 modi per promuovere la lettura nei bambini

in Attività di classe by
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4 fasi per insegnanti e genitori che aiutano i bambini a sviluppare strategie per trasformare la lettura da compito a piacere

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Indossare la cultura? Una storia digitale della moda

in STEM ed Esperienze digitali by
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Indossiamo la cultura è il progetto sviluppato da Google Arts&Culture per digitalizzare 3000 anni di storia della moda

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Imparare a vedere, per una rinnovata educazione artistica

in Approcci Educativi by
Cosa vuol dire insegnare a vedere? E quanto è importante per un’educazione artistica che non si limiti alla nozionistica?

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L’estate? Da brividi, grazie a questi libri!

in Letture in classe by

Caldo afoso? Vediamo se questa lista di 6 libri per bambine e bambini vi farà provare un po’ di brividi! In arrivo tante emozioni forti, fantasmi, mostri, terribili streghe…

L’estate è sicuramente il periodo dell’anno in cui ci dedichiamo più spesso alla rilassante e sana abitudine della lettura. Non può mancare dunque una breve lista di libri per bambine e bambini dedicata, perché no, alle storie da brividi (hai visto mai che questi brividi non scaccino anche il caldo afoso!).

Proprio così: socchiudete gli occhi e lasciatevi trasportare in una casa stregata, in un antro buio e puzzolente o in un bosco pieno di ombre e rumori sinistri!

Curosi?

Fantasmi, mostri, streghe… sono veramente tanti i libri di paura per ragazzi, perché è un genere molto amato dai più piccoli! Così in questa lista abbiamo scelto di dare la precedenza ad alcuni “classici” del genere e a qualche novità che potrebbe stuzzicare la curiosità dei ragazzi. Di sicuro, in base al gusto dei più piccoli e alle loro preferenze, si potrà scegliere il testo più adatto per far  passare loro un’estate piena di… brividi!

Storie fantastiche di paura, di R.L. Stine

Stine, il celebre autore dei “Piccoli Brividi“, presenta una raccolta di venti racconti scritti dai più avvincenti autori di horror per ragazzi. Tra case infestate, gite di classe da incubo e notti tempestose, Storie da brividi sarà una lettura… da paura! Età di lettura: da 10 anni .

La stanza 13, di R. Swindells

La classe di Fliss va in gita scolastica: c’è aria di vacanza, ma Fliss è tormentata da un incubo che già la prima notte sembra farsi reale. Suspense e mistero accompagnano la lettura di questo autentico classico dell’horror, amato da generazioni di lettori. Età di lettura: da 10 anni.

Coraline, di N. Gaiman

In casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi. Ma ce n’è anche un’altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Cosa ci sarà oltre quella porta? Un giorno Coraline scopre che al di là della porta c’è una casa identica alla sua… Età di lettura: da 10 anni.

Storie fantastiche di paura, di Autori vari

Liberamente ispirate a Le novelle della nonna di Emma Perodi, nove tra le più intriganti, inquietanti e paurose novelle, riscritte e attualizzate da tre fra gli scrittori più interessanti sul fronte fantasy e delle letteratura noir. Età di lettura: da 10 anni.

Il libro delle storie di fantasmi, di R. Dahl

Uno dei libri meno noti del grande Dahl, che qui racconta la natura singolare dei fantasmi, di cui di solito si avverte un fruscio alle spalle o se ne intravedono tracce fugaci… E infatti elusivi e imprevedibili sono i fantasmi tratteggiati nei quattordici racconti scelti e qui riuniti da Dahl. Età di lettura: da 10 anni.

Racconti macabri, di E.A. Poe

“Berenice”, “Il gatto nero”, “L’isola della fata”, “Il cuore rivelatore”, “La caduta degli Usher”, “Il ritratto ovale”, “Morella e Ligeia”: i racconti horror di Edgar Allan Poe illustrati da Benjamin Lacombe. Con un saggio di Charles Baudelaire sulla vita e l’opera di Poe. Età di lettura: da 10 anni.

Buone vacanze, buona lettura e… buoni brividi!

Foto di copertina by Adam Winger on Unsplash

La migliore prof del mondo, i suoi studenti leggono quello che vogliono

in Zigzag in rete by
Nancie Atwell, famosa educatrice americana, che nel 2017 vinse il Global Teacher Prize, definito il premio Nobel della Scuola.

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Mare, monti o città… scarica la nostra raccolta di mandala scacciapensieri!

in Attività di classe by
Realizzare un mandala con la sabbia colorata o con i fiori e le erbe di campo sarebbe senz’altro più efficace ma forse un po’ scomodo da organizzare. Semplifichiamoci la vita con 10 mandala su carta.

Per completarli ti basterà compilare la form, stampare il pdf allegato e… recuperare un set di pastelli colorati!

E se colorare un mandala reale fosse troppo complicato, ecco un’alternativa digitale.

Mandalagaba
Realizza e colora il mandala direttamente con il tuo smartphone.

E ancora: un paio di link per altri scaccia-pensieri digitali.

Akinator
Una sfida davvero intrigante, vedrai come è sorprendente la potenza di Akinator nel leggere i tuoi pensieri! Provare per credere.

Patapam
Suoni e immagini astratte al ritmo che vuoi. Semplice e avvincente.

Buon divertimento!

A questa pagina troverai altre attività da scaricare

Attività didattica da scaricare n°14: “Alla scoperta del parco”

in Attività di classe by

In vista della bella stagione, ecco un’attività da fare all’aperto per andare alla scoperta della aree verdi intorno a noi

La parola “parco” evoca l’idea del verde, del gioco, dell’aria pura, del luogo in cui divertirsi insieme
agli altri, passeggiare, correre, andare in bicicletta.

Ma tutte le aree verdi che ci circondano svolgono una funzione sociale importante consentendo la convivialità, la condivisione e la socialità.

È il momento dunque di andare alla ricerca dei parchi che più ci piacciono e partecipare ad una bella attività da fare all’aria aperta.

Scarica il pdf gratuitamente da seguire come guida!

CLICCA SUL PULSANTE E SCARICA GRATUITAMENTE L’ ATTIVITA’ DIDATTICA!

A questa pagina troverai altre attività didattiche su differenti argomenti, pronte per essere scaricate e utilizzate in classe.

Foto di copertina by Oakville News on Unsplash

Attività didattica da scaricare n°13: “Impariamo a leggere la piramide alimentare”

in Attività di classe by

Che cosa rappresenta la piramide alimentare? Scopriamolo con una divertente attività didattica da scaricare gratuitamente

Saper leggere la piramide alimentare è importante, essa infatti non ci dice quanto deve essere grande una porzione né tantomeno come dobbiamo abbinare i vari cibi della nostra dieta, piuttosto ci guida nella scelta degli alimenti più adatti alla nostra salute e benessere, indicandoci le quantità settimanali con le quali possiamo consumare determinati cibi.

Impariamo, dunque, a leggere la piramide alimentare attraverso una divertente attività da scaricare gratuitamente e da proporre in classe sul tema alimentazione e stili di vita sani.

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Foto di copertina by Dan Gold on Unsplash

Attività didattica da scaricare n°12: “Scegli il tuo animale da compagnia”

in Attività di classe by

Quale animale da compagnia è quello che si accorda meglio al nostro carattere? Scopriamolo con una divertente attività didattica dedicata

Il rapporto con un animale è un’esperienza profonda e formativa: insieme, infatti, si cresce e si cambia.
La sua presenza in famiglia stimola nel bambino l’osservazione, il confronto tra se stesso e l’animale, il piacere del contatto fisico, il desiderio di accudire.

L’osservazione dell’animale permette ai bambini di acquisire con naturalezza informazioni sull’ambiente circostante, ma anche sul proprio corpo e sulla relazione con gli altri ed è per questo che vi proponiamo attività didattica dedicata, con la quale i bambini potranno riflettere sul rapporto bambino/animale e sulla diversità dei caratteri dei bambini, ma anche degli animali.

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Foto di copertina by Annie Spratt on Unsplash

Attività didattica da scaricare n°11: “Scopriamo la cellula e il DNA”

in Senza categoria by

Le cellule sono tra le più piccole unità viventi, che svolgono un importantissimo lavoro di squadra. Guardiamole più da vicino attraverso un’attività didattica dedicata

Lo studio della cellula rientra fra i temi da trattare nel programma scolastico che solitamente viene trattato attraverso la lettura e lo studio dei libri di testo.

Con l’attività didattica che vi proponiamo, sarà possibile “vedere” la cellula attraverso il microscopio e riflettere e indagare su ciò che sta intorno a noi, creando modelli di rappresentazione delle nostre conoscenze.

CLICCA SUL PULSANTE E SCARICA GRATUITAMENTE L’ ATTIVITA’ DIDATTICA!

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Foto di copertina on Unsplash

Attività didattica da scaricare n°10: “Le buone abitudini alimentari”

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Cosa fa bene alla salute? Parliamone con un’attività di classe dedicata alle buone abitudini alimentari

A differenza di quanto si possa pensare, quando si parla di buone abitudini alimentari non si fa riferimento soltanto al mangiar sano, anzi; nelle buone abitudini, infatti, entrano in gioco una serie di elementi e aspetti diversi, spesso sottovalutati tra cui rientrano: l'attività fisica, un adeguato riposo e la convivialità.

Partendo proprio da questo presupposto, vi proponiamo un'interessante attività da scaricare gratuitamente e da usare in classe per affrontare questo tema in un'ottica più ampia.

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Foto di copertina by Jamie Street on Unsplash

Attività didattica da scaricare n°9: “L’importanza del gioco”

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Avete mai pensato di usare il gioco per parlare con i bambini di stili di vita? Ecco un’attività ludica divertente da proporre a casa o in classe

Come è risaputo, il gioco (in tutte le sue forme), ricopre un ruolo importantissimo nella vita dei bambini, giocando infatti è possibile conoscere il mondo, apprendere le regole, stare con gli altri, controllare e gestire la propria emotività, sperimentare e percepire nuovi percorsi di autonomia. 

È su questo, quindi, che vi proponiamo una bella attività didattica da scaricare gratuitamente perfetta da usare in classe o da proporre da fare a casa.

La metodologia di lavoro è quella dell’educazione attiva: gli alunni sono invitati a scoprire, a osservare, a sperimentare in un modo nuovo, a cominciare da se stessi e aprendosi al mondo che li circonda.

CLICCA SUL PULSANTE E SCARICA GRATUITAMENTE L’ ATTIVITA’ DIDATTICA!

A questa pagina troverai altre attività didattiche su differenti argomenti, pronte per essere scaricate e utilizzate in classe.

Foto di copertina by Sven Brandsma on Unsplash

In che anno ci troviamo? Ce lo racconta Kurzgesagt

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Domandarsi in che anno ci troviamo può sembrare banale e a tratti scontato ma, in realtà, riflette una questione complessa e importante legata alla cultura e alla storia di molti popoli diversi. Scopriamolo con l’aiuto dei video didattici di Kurzgesagt

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Attività didattica da scaricare n°8: “Gli animali da compagnia”

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Vivere felici con gli animali da compagnia: un’attività didattica che potrai scaricare gratuitamente ed utilizzare in classe per parlare di animali da compagnia e petcare!

È stato dimostrato che i bambini che sono a contatto quotidiano con gli animali da compagnia ne osservano continuamente l’aspetto e il comportamento, ponendosi domande anche in relazione al proprio sviluppo fisico ed emozionale. 

L’osservazione dell’animale permette ai bambini di acquisire con naturalezza informazioni sull’ambiente, sul proprio corpo, sulla relazione con gli altri.

Nel contenuto da scaricare gratuitamente, oltre ad un approfondimento sull’importanza degli animali da compagnia in famiglia, è possibile trovare ed utilizzare l’attività “Tamagotchi umano”, che ha come obiettivo quello di sviluppare la consapevolezza delle esigenze di un animale da compagnia e il senso di responsabilità nei confronti dei nostri animali.

CLICCA SUL PULSANTE E SCARICA GRATUITAMENTE L’ ATTIVITA’ DIDATTICA!

A questa pagina troverai altre attività didattiche su differenti argomenti, pronte per essere scaricate e utilizzate in classe.

Foto di copertina by Nathan Hanna on Unsplash

Attività didattica da scaricare n°6: Impariamo a leggere le etichette dei cibi che mangiamo!

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Le leggete mai le etichette dei cibi che comprate al supermercato? Ecco un’attività divertente da proporre in classe sul tema!

Le informazioni ripotate sugli alimenti sono importantissime perché ci permettono di conoscere le informazioni principali dei cibi che portiamo in tavola ogni giorno, è necessario quindi saper leggere le etichette riportate sulle confezioni e insegnare anche i più piccoli a farlo.

Per questo, vi suggeriamo una divertente attività da proporre in classe che vi permetterà di avvicinare fin da subito i bambini a questo tema importante e spesso sottovalutato.

CLICCA SUL PULSANTE E SCARICA GRATUITAMENTE L’ ATTIVITA’ DIDATTICA!

Su questa pagina troverai altre attività didattiche su differenti argomenti, pronte per essere scaricate e utilizzate in classe.

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Maria Montessori: le sue migliori 10 frasi in tema di educazione dei bambini

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nomi scuole
Per concludere la nostra TOP 10 degli articoli più letti non poteva mancare l’articolo dedicato a Maria Montessori. Scopriamo insieme alcune delle sue migliori frasi sull’educazione dei bambini

Un decalogo di Maria Montessori, semplice ma potente, per capire ancora di più quanto è importante che i bambini sviluppino i loro talenti liberamente, grazie anche ad educatori capaci di risvegliare il loro interesse.

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Meditazione e tecniche di respirazione come attuarle a scuola!

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Scopriamo alcuni semplici esercizi di meditazione e tecniche di respirazione, utili da portare in classe per il benessere mentale e fisico degli studenti

Continua la nostra TOP TEN degli articoli più letti nel 2022 e affrontiamo il tema della meditazione e delle tecniche di respirazione a scuola!

Il benessere mentale e fisico degli studenti è uno degli obiettivi della scuola di ogni ordine e grado; dunque, perché non aggiungere esercizi di rilassamento e momenti di meditazione tra le classiche materie scolastiche?

In alcuni paesi europei, tra cui la Gran Bretagna, la meditazione sta già diventando materia di studio: è il caso della Mindfulness, con uno studio britannico del 2019 , e che ha coinvolto i ragazzi di ben 370 istituti, i quali hanno avuto l’occasione di conoscere e mettere in pratica tecniche di rilassamento.

Per capire quanto le tecniche di rilassamento e di respirazione possano diventare degli strumenti importanti per bambini e ragazzi, oltre che un aiuto per la loro concentrazione e la capacità di applicarsi, abbiamo contattato Micol Chiara Degl’Innocenti, un’insegnante di Yoga, operatrice olistica e Reiki Master fiorentina. Micol Chiara si è formata tra Firenze, Londra e la Patagonia.

Ciao e grazie! Cominciamo col dire che, malgrado i risultati sul benessere siano ormai noti, in alcuni paesi tra cui l’Italia le pratiche legate alla meditazione e alla respirazione faticano a entrare in ambito scolastico. Secondo te a cosa è dovuto?

In primo luogo c’è da considerare che le pratiche legate alla meditazione e al respiro ci sono arrivate da culture diverse dalla nostra. Storicamente in Europa e in Occidente sono stati privilegiati e sviluppati il pensiero logico-razionale, la filosofia, il metodo scientifico. Al contrario, molte culture orientali hanno dato maggior peso all’intuizione, alla spiritualità e alla connessione col Divino. La meditazione è stata esplorata ampiamente da culture come quella Vedica (Yoga), il Buddhismo, la filosofia Zen.

Meditazione e pensiero logico-razionale non sono però in contraddizione di per sé, anzi le pratiche legate alla meditazione hanno come funzione quella di pulire la mente e di conseguenza di farla lavorare meglio. Ci liberiamo da pensieri ripetitivi o ossessivi, e creiamo spazio perché nuovi pensieri – più autentici e più in connessione con la nostra natura profonda – possano entrare.

Il fatto che tante di queste pratiche derivino da filosofie connesse alla spiritualità crea ancora resistenze. Può darsi che la cultura cattolica da secoli radicata in Italia veda ancora con sospetto meditazione e Yoga. Ma la meditazione non ha niente a che vedere con la religione, è solo uno strumento potente di benessere e connessione che può essere utilizzato da tutti e in ogni luogo, anche a scuola.

Per capire di cosa si tratta, ecco un esempio di respirazione molto semplice.

Parliamo di benefici. Quali sono i più importanti a livello psicofisico e qual è l’età più adatta per cominciare?

Il cervello è un organo e come tutti gli organi lavora “a ripetizione”. Il cuore non smette mai di pompare sangue, i polmoni respirano in maniera involontaria in ogni momento. Allo stesso modo il cervello produce pensieri su base ripetitiva, cioè siamo più propensi a pensare sempre alle stesse cose. Purtroppo il 90% dei nostri pensieri è basato sulla paura, che un tempo era legata all’istinto di conservazione dell’uomo primitivo, ma che oggi si manifesta sotto forma di stress, spesso cronico. Molti studi scientifici attuali dimostrano una correlazione diretta tra stress e l’insorgere di molte patologie.

La meditazione, l’osservazione del respiro ci riportano al momento presente. Ci permettono di prenderci una pausa dal ritmo ripetitivo dei pensieri, di osservarli senza attaccamento. Una volta creato questo spazio, quello che la filosofia Zen definisce “vuoto fertile”, diamo modo a nuove idee, nuove intuizioni e nuove soluzioni di entrare nella nostra mente.

Stando nel presente lasciamo andare l’ansia (che è paura per il futuro) e sentimenti come depressione, tristezza o rimpianto (che sono paure relative al passato). Diventiamo capaci di osservare le nostre emozioni, di riconoscerle e sentirle senza però lasciarci dominare. Quindi è una pratica estremamente utile anche per il benessere emotivo di un individuo. Se praticata con costanza aiuta a liberarci da condizionamenti esterni, permettendoci di vivere con maggiore libertà e sicurezza in noi stessi.

Si può cominciare a meditare a qualsiasi età e i benefici di cominciare fin da piccoli sarebbero sicuramente moltissimi.

In ambito scolastico, sarebbe preferibile effettuare un esercizio di respirazione o rilassamento tra un’ora e l’altra, oppure possiamo immaginare una vera e propria “ora di meditazione”?

Imparare a meditare richiede una certa costanza, quindi a mio parere meglio poco ma spesso. Un’ora di meditazione settimanale non sarebbe del tutto inutile e potrebbe fornire buoni spunti e buone basi ai ragazzi, ma l’ideale sarebbe cominciare ogni giornata con 15-20 minuti di meditazione.

Ci sono anche molti esercizi estremamente brevi ma molto efficaci che potrebbero essere fatti anche all’inizio di ogni lezione, anche solo per 3 minuti. Chiaramente questo richiederebbe un grosso cambiamento culturale… Detto questo, qualsiasi spunto anche piccolo sarebbe benefico per bambini, ragazzi e famiglie.

Ecco un esempio di pratica di presenza breve e semplicissima!

Sperando che le pratiche legate alla respirazione e alla meditazione possano trovare sempre più spazio nella scuola italiana, reputi che dovrebbero entrare nelle classi veri e propri insegnanti oppure, ad esempio nella scuola primaria, sarebbero sufficienti dei corsi di formazione per maestri e maestre?

Sicuramente è importante che chi insegna sia convinto e creda in quello che sta facendo e abbia una pratica consolidata. Un insegnante di Yoga o un terapeuta che utilizzi la Mindfulness sicuramente potrebbero offrire competenze più profonde, ma gli insegnanti che passano più tempo coi ragazzi avrebbero modo di creare una pratica più costante nelle classi. Credo che entrambe le soluzioni possano essere buone.

Approfondimenti

Alcuni dei libri più noti per conoscere la pratica dello yoga.

Yoga, manuale per la pratica a casa

La bibbia dei principianti di yoga

Un piccolo manuale con cd audio per aiutare la meditazione

Qui, invece, un webinar dedicato alla mindfulness che potrebbe tornare utile, realizzato in collaborazione con Sanofi!

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Giorno dei morti: e se diventasse una festa?

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In tutto il mondo sono tantissimi i paesi e le regioni con l’usanza di celebrare i defunti con feste e cibi insoliti: scopriamoli insieme!

La prima che salta alla mente è idubbiamente la festa di Halloween, celebrata il 31 ottobre, che dagli Stati Uniti e il Canada ha conquistato tutto il mondo (anche se la sua origine è celtica); eppure ne esistono molte altre di tradizioni, feste e addirittura di cibi legati al culto dei morti, che in Italia e nel mondo cattolico per tradizione si celebra il 2 novembre.

Perché queste si tengono per la maggior parte vicino all’equinozio di autunno? Perché è considerato il momento “più buio” dell’anno, in cui il ciclo calante dell’illuminazione solare diventa metafora del ciclo della vita.

Ma quali sono le tradizioni più famose del nostro Paese, legate al culto dei morti?

In molte regioni, per il giorno dei morti, si lasciavano cibo e acqua sulla tavola per accogliere gli spiriti dei defunti, così come si accendevano dei lumini per far loro luce nella notte. Sono tanti anche i dolci legati a questo giorno: gli ossi di morto, la fave dei morti, i bacilli e i balletti, gli stinchetti dei morti, i pupi di zuccaro… ogni regione ha i suoi!

Ecco una testimonianza del maestro Andrea Camilleri sul giorno dei morti.

E nel resto del mondo come si festeggiano i morti? Ecco le tradizioni più famose!

L’abbiamo già detto, la più celebre – grazie anche al cinema – è sicuramente quella festeggiata negli Stati Uniti e in Canada: è Halloween, con la sua zucca intagliata e la lugubre leggenda di Jack o’ Lantern

Durante la sera del 31 ottobre, i bambini si travestono da spiriti e streghe e se ne vanno in giro per le case del quartiere a raccogliere dolcetti.

In Messico si festeggia il Día de los muertos, con canti, festeggiamenti, fuochi d’artificio, maschere e soprattutto le straordinarie sfilate degli scheletri. Solo durante questa celebrazione, gli spiriti dei morti possono raggiungere i vivi; così vengono allestiti altari pieni di fiori colorati. E tra i piatti preparati per l’occasione, non mancano il pane dei morti e i teschi zuccherati. Una festa incredibile, tanto da essere diventata, per l’UNESCO, Patrimonio dell’umanità e recentemente è stata anche protagonista di un film di James Bond!  

E a proposito di cibo…

In Guatemala per la festa dei morti viene realizzato un incredibile piatto: il Fiambre, super piccante e con più di cinquanta ingredienti, tra verdure, spezie, affettati e carne.

Un altro piatto particolare è il songpyeon, preparato in Corea in occasione della festa dei morti, chiamata “il grande mezzo”. Durante le celebrazioni, i coreani ritornano nelle case in cui sono nati per festeggiare gli spiriti dei loro antenati. I songpyeon sono torte di riso cotto a vapore, a forma di mezzaluna, con sopra tanti ingredienti diversi.

Infine, in India la festa dei morti è detta Diwali, la festa delle luci. Si accendono lampade per riportare in vita il sole che muore. Durante questa ricorrenza, le sorelle preparano per i propri fratelli un pranzo e un bagno caldo. È un modo per ricordare la nascita dell’umanità, procreata dal dio della morte Yama che si unì alla sorella Yami.

Se vi fosse venuta voglia di organizzare una gita “tematica” vi servirà la Guida ai fantasmi d’Italia con utili indicazioni su dove cercarli e dove… trovarli!

Foto di copertina by Mario Mendez on Unsplash

Come calmare un bambino? Ecco il metodo Montessori!

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Ci pensa il “barattolo della calma” a far rilassare i più piccoli e aiutarli a ritrovare l’equilibrio. Ecco come realizzarlo!

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La scuola che ci piace in 10 punti: by i maestri Ivan ed Eva!

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In 10 punti troviamo tutto l’impegno di Ivan ed Eva nel costruire una scuola frizzante, innovativa, attenta, scrupolosa, inclusiva e sorridente!

Vi siete mai fermati a pensare, in maniera concreta, come deve essere la scuola ei tuoi sogni? Ivan ed Eva, docenti della scuola primaria, lo hanno fatto, stilando per noi 10 interessanti punti che non devono mancare in una scuola inclusiva, innovativa e, sì, anche sorridente!

Ecco Ivan ed Eva!

Scopriamoli insieme:

Siete d’accordo?

Foto di copertina by Glenn Carstens-Peters on Unsplash

Nasi all’insù: è la notte delle stelle cadenti!

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Il 10 agosto è la famosa notte di San Lorenzo: tutti pronti ad osservare le stelle cadenti sfrecciare nel cielo?

Già nota e amata tra i romani, che la collegavano al culto del dio Priapo e ai lavori nei campi, la notte di San Lorenzo è per tradizione il momento dell’anno in cui ci fermiamo e, naso all’insù, ci mettiamo ad osservare le stelle cadenti.

Certo, oggi sappiamo che le stelle non cadono. Che quelle che vediamo scivolare nell’oscurità sono in realtà delle meteore. E che il fenomeno a cui assistiamo è dovuto al fatto che in quel periodo dell’anno la Terra passa attraverso lo sciame delle Perseidi, che sono appunto delle meteore.

Tutto vero, ma il fascino di quella notte – che possiamo osservare da una spiaggia o da una collina lontana dalle luci della città – resta immutato nel tempo.

Le notti d’estate ci danno anche l’occasione – e il tempo! – per conoscere più da vicino il cielo e i corpi celesti visibili. Magari scaricandosi una delle tante app gratuite sul nostro smartphone, che permettono di dare un nome a stelle e pianeti che brillano nel cielo notturno.

Il tema dello spazio vi affascina? Date un occhiata a questo articolo!

Foto di copertina by Tengyart on Unsplash

Lingua straniera: qual è l’età giusta per iniziare ad impararla?

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I benefici e le controindicazioni nell’apprendimento di una lingua straniera entro i 10 anni: 4 chiacchiere con Victoria DeBlassie, insegnante al British Institutes Firenze.

Vi siete mai chiesti quale sia, per un bambino, l’età giusta per cominciare a studiare una lingua straniera? Possono essere tanti, infatti, i dubbi e le domande all’orizzonte:

  • Se è troppo piccolo, c’è il rischio di creargli qualche problema nell’acquisizione della lingua madre?
  • E se invece fosse troppo tardi?
  • Quali sono le modalità migliori per invogliarlo?
  • È meglio approcciarsi alla lingua da solo o in compagnia di altri bambini?

Quel che è certo è che per i bambini, imparare una lingua straniera, è sempre una bella esperienza che può trasformarsi in qualcosa di utile per la crescita!

L’inglese nelle sue variazioni rimane la più utile e, dunque, la più studiata. Anche in Italia! Lingua internazionale per eccellenza, l’inglese è la lingua del web, del commercio e del mondo scientifico, utile per viaggiare e per comunicare.

Parlando di bambini e ragazzi, quando e in che modo è meglio cominciare?

Per rispondere a queste domande, abbiamo contattato Victoria DeBlassie, insegnante al British Institutes Firenze, alla British School Pisa e all’American Culture Center of Florence. Dopo aver conseguito il MFA in Fine Arts al California College of the Arts di San Francisco, Victoria collabora qui in Italia con molte scuole di ogni ordine e grado, organizzando inoltre laboratori d’arte per bambini e ragazzi.

Grazie di essere con noi! Subito la domanda che tutti gli adulti si pongono: qual è – se esiste… – il momento giusto per avvicinarsi alla lingua inglese?

La risposta è semplice: il prima possibile! In questo modo i bambini possono sviluppare meglio l’orecchio alla lingua inglese e ai suoi suoni. Per farlo, si può anche semplicemente guardare cartoni animati o ascoltare le canzoni in inglese. Tutto questo aiuta i più piccoli a familiarizzare con la lingua, così per loro, crescendo, sarà più facile impararla. Se poi un bambino ha la fortuna di avere una tata madrelingua inglese con cui poter parlare solamente in inglese, allora è ancora più avvantaggiato.

Quali sono, in base all’età, le modalità migliori per avvicinare un bambino allo studio della lingua inglese?

Per avere successo con i più piccoli è importante insegnare inglese svolgendo attività divertenti e coinvolgenti. Per esempio, ho notato che ai bambini piacciono moltissimo le attività didattiche che comprendono lo sport, l’arte, il teatro. In queste settimane sto collaborando con il British Institutes Firenze per dei campi estivi e abbiamo organizzato la “Superhero week”: stiamo studiando tutte le mosse dei supereroi in inglese, le loro armi e i loro segreti, che io naturalmente spiego in lingua. I bambini sono strafelici e stanno imparando la lingua in modo attivo. È anche un modo per aiutarli a tirare fuori le loro emozioni, tutti insieme, dopo questo lungo periodo di lockdown. 

Conoscendo da vicino la scuola italiana per le tue collaborazioni, come potrebbe migliore l’insegnamento della lingua inglese nei vari ordini e gradi?

Se devo essere sincera, penso che nelle scuole italiane – dalla primaria fino alla secondaria di II grado – ci dovrebbero essere sempre insegnanti madrelingua oppure docenti che hanno un livello almeno C2. Molto spesso infatti, quando aiuto i ragazzi nei compiti e leggo i loro appunti o quello che hanno fatto a scuola, trovo delle frasi e delle costruzioni sbagliate. Così devo correggere gli errori fatti dall’insegnante e spiegare ai ragazzi qual è la forma corretta in inglese. Inoltre, secondo me, la scuola italiana dovrebbe dedicare più tempo all’insegnamento della lingua inglese, magari organizzando dei corsi in più dedicati solo alla conversazione; uno dei problemi è proprio questo, si parla troppo poco in inglese.

Sappiamo che ti occupi di arte da molto tempo! Svolgere con i bambini laboratori artistici è un modo per aiutarli ad apprendere la lingua?

Ma certo! Durante i campi estivi, organizzo dei piccoli workshop d’arte per aiutare i bambini a imparare l’inglese in modo più divertente. Per esempio, proprio durante la settimana dei supereroi di cui ti ho parlato, sto insegnando ai bambini a fare l’intreccio, grazie al quale realizzeranno i mantelli dei supereroi che hanno inventato. In questo modo contemporaneamente possono imparare l’imperativo, dei nuovi vocaboli che si utilizzano nell’arte dell’intreccio, il present continuous per spiegare cosa stiamo facendo in questo momento, e possiamo anche ripassare i colori! È veramente un piacere fare questi laboratori perché si vede chiaramente che i bambini si stanno divertendo molto e contemporaneamente stanno anche imparando tanto!

Approfondimenti

Per leggere insieme la riduzione di alcune belle storie in inglese, potete scegliere uno dei titoli della Black Cat – Cideb, come:

Peter Pan

The secret Garden

Oliver Twist

Un libro con tanti giochi per arricchire il lessico dei più piccoli

Un volume per creare dei lapbook (libri attivi) e sviluppare il lessico dei bambini, con la tecnica del learning by doing

Foto di copertina by Ivan Shilov on Unsplash

Cherchez la femme: le donne dimenticate dalla Storia

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“Cherchez la femme”, lo spettacolo teatrale che debutterà il 12 marzo al Teatro della Compagnia di Castelfranco di Sotto (Pi), ci parla di tutte quelle donne del passato che, no, non sono rimaste a guardare mentre gli uomini combattevano, scrivevano, davano vita alle ideologie. Anzi.

Secondo un recente studio del Representation Project (organizzazione mondiale che garantisce agli esseri umani di raggiungere il loro potenziale, senza ostacoli legati al genere), le donne che emergono dal fiume di nomi di coloro che hanno fatto la storia rappresentano lo 0,5%.

Ma mentre gli uomini combattevano, davano vita alle ideologie, compivano imprese, dove erano le donne? 

Cherchez la femme”, scriveva con sarcasmo Alexandre Dumas padre, sostenendo che ovunque fosse un problema, là si trovasse una donna che ne era la causa.

Questa frase, assume in realtà nello spettacolo teatrale Cherchez la femme un’ accezione positiva: perché le donne, nella storia, hanno avuto un ruolo assai rilevante.

Le 5 donne

All’aprirsi del sipario troviamo così in scena 5 donne, Olympe de Gouges, Charlotte Salomon, Christine De Pizan, Irma Bandiera e Sophie Schöll: grandi personalità vissute in epoche diverse, accomunate dallo stesso triste destino, ovvero essere state ingiustamente tagliate fuori dai libri di storia.

Le giovani attrici dello spettacolo: Valentina Barnini, Matilde Cini, Irene Falconcini, Marta Manzi, Evelina Menicagli, Eva Ragoni

Quanti sanno che Olympe de Gouges scrisse, in piena Rivoluzione Francese, la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina?

Quanti conoscono la struggente opera “Teatro? O vita?” di Charlotte Salomon, con la quale lei tentò di sfuggire agli orrori del nazismo?

O ancora, il movimento della Rosa Bianca, di Sophie Schöll , che tentava di aprire gli occhi al popolo tedesco assoggettato al nazionalsocialismo?

E che dire di Christine De Pizan, la prima donna che nel 1400 divenne scrittrice per professione?

E di Irma Bandiera, la partigiana che dette la vita affinché le generazioni future potessero vivere libere come lei stessa avrebbe voluto?

Lo spettacolo teatrale

Riunite, sotto forma di rose, in uno speciale giardino, le 5 donne parlano di sé e non solo, ora sotto forma di monologo, ora sotto forma di coro a più voci che si trasforma in vere e proprie melodie. Lo spettacolo si arricchisce infatti anche di canzoni cantate dal vivo dalle performer Lisa Santinelli e Mariarita Arancio.

Perché la musica, amica della memoria, è un valido aiuto per ricordare, tramandare, insegnare.

Le performer Lisa Santinelli e Mariarita Arancio

Scritto da Silvia Nanni e diretto da Claudio Benvenuti, lo spettacolo Cherchez la femme è un’iniziativa dell’ Associazione Culturale e Solidale Crescere Insieme. Costituita nel 1994, l’Associazione ha l’obiettivo di promuovere e sostenere attività culturali e solidali in direzione nonviolenta (come l’ appoggio alla causa dell’indipendenza del Saharawi, o i laboratori teatrali per i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori, condotti da Claudio Benvenuti, da cui provengono proprio le protagoniste dello spettacolo) e rientra nell’ambito del P.E.Z. – progetti educativi zonali – della Regione Toscana, realizzati dal Cred Valdera.

La giovane età delle attrici in scena amplifica la forza del suo messaggio: promuovere una cultura della parità di genere e superare gli stereotipi.

Argomenti, questi, di cui è necessario parlare sempre più, non solo in occasione di giornate come la Festa della Donna.

Quando e dove

Lo spettacolo Cherchez la femme andrà in scena sabato 12 marzo, alle ore 21.15, presso il Teatro della Compagnia di Castelfranco di Sotto (Pisa). L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria allo 0571.487235 (9.00-13.00), o al
339.5271841.
Mentre giovedì 17 marzo, ore 21.15, andrà in scena al Teatro Cinema Vittoria di Cascine di Buti (Pisa), con ingresso gratuito (prenotazione al numero 329.1063401).

CHERCHEZ LA FEMME

  • Testo Silvia Nanni
  • Regia Claudio Benvenuti
  • Musiche dal vivo Lisa Santinelli e Mariarita Arancio
  • In scena Valentina Barnini, Matilde Cini, Irene Falconcini, Marta Manzi, Evelina Menicagli, Eva Ragoni, Giulio Scarpellini
  • Costumi Doriana Piampiani
  • Produzione Associazione culturale e solidale “Crescere Insieme” onlus

Natale è anche… giochi in famiglia!

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12 giochi di Natale consigliati dalla redazione di Librì-Occhiovolante per passare i giorni di festa in appassionati e accaniti confronti e giochi di società. 

Per gli appassionati dei giochi da tavolo, ecco le proposte segnalate direttamente dalla redazione di Librì-Occhiovolante, per passare le feste in famiglia con il divertimento di grandi e piccini. Mettetevi comodi e scopriamo insieme i giochi di Natale più amati!

Lucrezia propone: Cranium

Mi piace perché si gioca divisi in squadre. Ci sono vari giochi in cui ci si sfida: gioco di parole, schizzi a mano libera, attività di investigazione“.
Lo trovate qui!

Cristina propone: Il gioco dell’oca

Semplice e adatto a tutti, anche bambini molto piccoli. Un gioco  che in maniera leggera e metaforica parla di vita, morte e fortuna…
Bellissima la versione totalmente vintage con illustrazioni raffinate e le ochette segnaposto di metallo smaltato (quella blu è per me!)
Lo trovate qui!

Lorenzo propone: Scotland Yard

Una caccia all’uomo appassionante nelle strade di Londra. Questo gioco mi è sempre piaciuto perché si gioca “uno-contro tutti”. A turno si sceglie chi sarà “Mister X” che tenterà di sfuggire alla cattura muovendosi con tutti i mezzi di trasporto londinesi dalla mitica Subway agli autobus a due piani ai caratteristici taxi londinesi. Allo stesso modo tutti gli altri giocatori si muoveranno nella città cercando di bloccarlo e smascherarlo. L’altro aspetto che mi piace molto è la necessità di fare “gioco di squadra” per riuscire a vincere e catturare Mister X”.
Lo trovate qui!

Per chi volesse aggiungere un pizzico di esotismo c’è la versione ambientata a Venezia. Fra calli, ponti  canali, catturare Mister X sarà ancora più appassionante.

Carlo propone: Trivial

Solo per chi come me 😉 possiede una cultura enciclopedica e una passione per la competizione”.
Lo trovate qui!

Katty propone: Il gioco della vita

“Mi piace e soprattutto è piaciuto tantissimo ai miei bambini perché è semplice, è una metafora della vita, e perché per vincere bisogna adottare dei cuccioli (cosa che nella vita reale non posso fare!)”.
Lo trovate qui!

Michele propone: Puerto Rico

“Se vogliamo uscire dai soliti giochi da tavolo (risiko, gioco dell’oca, monopoly, etc.) e affacciarci sul complesso mondo dei Boardgame “alternativi”, che poi tanto alternativi non sono, consiglio Puerto Rico. Gioco di impostazione tedesca, cioè dove tendenzialmente il caso è quasi del tutto assente, in cui ogni giocatore si trova a gestire una colonia caraibica. Ogni turno dovrà scegliere un ruolo diverso, che permette di fare azioni diverse, con il fine di sviluppare la propria colonia e spedire merci alla madrepatria; tutte azioni che permettono di ottenere punti per vincere la partita”.
Lo trovate qui!

Marta propone: Taboo

“Mi piace perchè sembra un gioco un po’ intellettuale sul trovare sinonimi e parafrasi … ma si trasforma in un attimo in un delirio caciarone!”.
Lo trovate qui!

Arianna propone: Concept

“Insieme a MonopolY… i grandi classici delle risse familiari delle feste”.
Lo trovate qui!

Irene propone: Twister

“Purtroppo non ho più l’elasticità di una volta ma consiglio senz’altro il tappetino di Twister. Un gioco ginnico (aerobico e contorsionistico) ideale a Natale… per digerire il panettone”.
Lo trovate qui!

Roberta propone: Saltinmente

“Mi piace perché mi riporta alle ore di supplenza in cui di nascosto giocavamo a “Nomi-Cose-Città”.
Lo trovate qui!

Fabio propone: Cluedo

“Atmosfera inglese per un altro classico gioco per 3-6 giocatori. Dove è avvenuto il delitto, con quale arma e soprattutto, chi è l’assassino?  Con Cluedo viene riproposto in forma di gioco un classico della letteratura poliziesca: il “mistero della camera chiusa“ che i maestri  E. A. Poe e Agatha Christie hanno esplorato in maniera virtuosistica nei loro romanzi. Cluedo mi piace perché permette di immedesimarsi in uno dei sei protagonisti del gioco e immergersi nella atmosfere del giallo per scoprire l’unica soluzione corretta fra le 46.656 combinazioni che il gioco consente ogni volta”.
Lo trovate qui!

Silvia propone: Dixit

“Un gioco di carte e narrazione che stimola fantasia, creatività ed estro dei partecipanti, conducendoli in un viaggio poetico e onirico: incredibili le associazioni che si possono fare interpretando liberamente i bellissimi disegni delle carte! Dagli 8 anni in su.”
Lo trovate qui!

Buone feste da tutti noi, in compagnia di questi (e altri!) giochi di Natale!

Foto di copertina by Noémie Cauchon on Unsplash

Al via la 3a edizione della Maratona Pinocchio

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A novembre dello scorso anno organizzavamo la 1a Maratona Pinocchio, con il supporto di ben 82 insegnanti della primaria, provenienti da ogni regione d’Italia. Sabato 27 novembre al via la 3a edizione!

Nel 2020 è andata in scena (online) e in 2 puntate – la prima a maggio e la seconda a novembre – la Maratona letteraria Pinocchio.

Una lettura integrale del capolavoro di Carlo Lorenzini, realizzata dagli insegnanti  e dedicata a loro e a tutti i giovani studenti della scuola Primaria.

Quasi 12 ore totali di lettura ininterrotta, 82 insegnanti della primaria provenienti da ogni regione d’Italia, una partecipazione che ha unito adulti e bambini. Ma soprattutto un libro, Le avventure di Pinocchio, che continua a regalarci grandi emozioni!

I perché dell’iniziativa

L’iniziativa è nata da Librì Progetti Educativi come un ringraziamento verso tutta la classe docente italiana così straordinariamente provata nei lunghi mesi di chiusura scolastica causa Covid-19.

Ma è stata fortemente voluta anche per porre in risalto un aspetto mai troppo sottolineato: il grande legame relazionale e affettivo tra docente e studente, fondamento della relazione educativa.

Leggere Pinocchio oggi

In merito al testo di Pinocchio, lo stesso Franco Nembrini – pedagogista, insegnante e volto noto della televisione, nonché uno dei massimi studiosi italiani di Dante e Collodi – ci ha raccontato il valore di leggerlo oggi:

Collodi, con le sue “Avventure di Pinocchio”, si concentra sull’infanzia, con l’idea che se vogliamo costruire un mondo migliore dobbiamo ricominciare dai bambini.

Nel parlare ai bambini ritrova, consapevolmente o meno, quell’immagine del mondo che lui stesso da bambino aveva respirato: quello della tradizione cristiana, che ha dato forma alla civiltà occidentale.

In fondo questo ritorno all’infanzia, e al linguaggio fantastico e simbolico che la caratterizza, è sempre un ritorno alle origini, un ritorno alle sorgenti della vita e del linguaggio stesso.

Le cose più grandi e più importanti non si imparano attraverso complicati ragionamenti ma con l’immediatezza di un’immagine in cui sia descritta, fotografata, un’esperienza reale.

In questo forse il compito della letteratura in generale e della letteratura per i bambini in particolare, è più grave che in passato: si tratta di aiutarsi a riconoscere e ad affrontare le domande fondamentali dell’esistenza cioè le domande sul senso delle cose, sul loro destino.

Per seguire la nuovissima edizione della Maratona Pinocchio: sabato 27 novembre alle ore 15:00 https://kitscuola.com/maratonapinocchio3

Giornata Mondiale dell’Insegnante: riscopriamone il valore!

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Pigri e svogliati: così vengono spesso appellati – ingiustamente – gli insegnanti e questo perché troppe volte si sottovaluta il loro lavoro nascosto. Pensiamoci a maggior ragione proprio oggi, nella Giornata Mondiale dell’Insegnante!

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